«Un consiglio ai genitori: fate obiezione di coscienza e tenete a casa i figli nelle ore di educazione gender»

Di Emmanuele Michela
25 Febbraio 2014
Il Forum delle associazioni familiari dell'Umbria pubblica un manifesto con 12 consigli per i genitori contro i corsi di educazione all'affettività. Intervista al presidente Simone Pillon

qual-e-il-segreto-di-papa«Contro la teoria del gender si sta muovendo un vero popolo». È quello delle famiglie umbre, sempre più preoccupate dai corsi di educazione all’affettività e simili diffusi nelle scuole dei propri figli: a raccontare di come stanno reagendo questi genitori è Simone Pillon, avvocato e presidente del Forum delle Associazioni familiari della regione. La scorsa settimana, quando tanti bambini degli asili sono tornati a casa con favole gay e libretti dell’Unar, era lui a condannare i programmi educativi seguiti negli istituti, basati su «una visione antropologica ideologica, diffusa senza criteri scientifici». Oggi invece, proprio per offrire un supporto ai tanti genitori impensieriti da ciò che le maestre insegnano sui banchi di scuola, assieme all’associazione di cui è presidente ha redatto un dodecalogo di “autodifesa dalla teoria del gender”: 12 consigli su come muoversi per evitare che l’indottrinamento Lgbt dei propri figli (scaricabile qui).

Avvocato Pillon, con quale intento nasce questo manifesto?
Siamo stati subissati da richieste di moltissimi genitori, perché quanto sta succedendo con questi libretti e questi corsi preoccupa molte persone, abituate a fidarsi della scuola, e invece ora spiazzate dal passaggio di contenuti del tutto contrari alle loro scelte educative. Il concetto dei 12 consigli ai genitori è quello di riappropriarsi della propria titolarità educativa sulla prole. Ormai non ci si può permettere più delegare, a maggior ragione su questi argomenti.

In Umbria la scorsa settimana è apparsa sui giornali la vicenda del libro distribuito negli asili, ma di corsi simili ve ne sono in atto da tempo. Come stanno reagendo le famiglie?
Due settimane fa abbiamo avuto un convegno e, quasi dal nulla, c’erano con noi 250 persone. È sorta quindi la richiesta di un incontro urgente, che faremo a Perugia con molte famiglie intenzionate a intervenire su quanto sta accadendo. Si sta muovendo un popolo: gente che ha deciso di prendere in mano la situazione. Anche perché nelle scuole superiori sono anni che l’Arcigay viene chiamata per tenere corsi sull’educazione alla sessualità, e questo senza che venga opposto alcun contraltare. E poi c’è una ricerca condotta dall’Asl 2 di Perugia semplicemente drammatica.

gender-scuola-tempi-copertinaPerché?
In questa ricerca le associazioni gay danno conto del lavoro fatto nelle scuole elementari della città contro gli stereotipi. All’inizio hanno formulato un questionario per i bambini sull’omosessualità: cos’era, se la ritenevano un problema o una variante naturale, ecc… Poi hanno portato avanti i loro corsi, e due mesi dopo hanno riproposto il questionario: e il risultato che veniva sottolineato è che l’80 per cento dei bambini aveva cambiato idea: da problematica, l’omosessualità era vista ora come una cosa meravigliosa. E le associazioni per i diritti si vantano pure di fare questi corsi… Ma questa è la punta dell’iceberg. Sul sito dell’Asl di Perugia viene spiegata alla perfezione la masturbazione per maschi e femmine, e questa viene poi portata nelle scuole, e si spiegano le modalità per avere rapporti omosessuali sicuri.

Il tutto è accaduto all’insaputa dei genitori?
Sì, anche se lo negano. La scorsa settimana l’assessore del Comune di Perugia con delega alle Pari Opportunità, Lorena Pesaresi, ha negato in un’intervista di avere una qualche responsabilità su quel che stava succedendo negli asili. Così ho mandato io al giornalista le delibere firmate da lei relative a questi corsi. È da tempo che noi combattiamo questa battaglia in silenzio: è da almeno quattro anni che c’ questo andazzo. Vanno nelle scuole per catechizzare i ragazzini, già dall’età di 8 anni, per renderli edotti del fatto che l’omosessualità è una variante naturale della sessualità. E venivano incoraggiati a provare se la loro natura era gay o etero.

Siete arrivati fino al punto di suggerire di tenere a casa i bambini.
Sì, nelle ore in cui vengono somministrati questi corsi io invito a fare una sorta di obiezione di coscienza. A me non interessa la morale, davvero, sono uno liberale, ma mi interessa la realtà delle cose: se inventiamo le bugie e le somministriamo come fossero verità, stiamo facendo danni molto seri ai nostri figli.

@LeleMichela

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113 commenti

  1. Giulia Cirimbilli

    Stiamo parlando di bambini !!
    Non si sta condannando l’omosessualitá in se per se , si condanna l’atto omosessuale .. Allo stesso modo si condanna l’insegnamento, nelle scuole , sull’affettivitá !! Cristo ama anche gli omosessuali , sono figli suoi … Si condanna l’atto omosessuale , come si condanna che due eterossessuali convivano senza sposarsi… Non si stratta di omofobia , ma si tratta di indirizzare i nostri figli a compiere scelte sante ….

  2. Giusuè

    Papà e mamme, leggete sotto da Notizie Pro Vita. Stiamo nella massima allerta e obiezione di coscienza sia!

    “Noi, sì, possiamo amare i bambini. Possiamo desiderarli eroticamente rispondendo alla loro voglia di Eros, possiamo cogliere a viso e a braccia aperte la sensualità inebriante che profondono, possiamo fare l’amore con loro. Per questo la pederastia è tanto duramente condannata: essa rivolge messaggi amorosi al bambino che la società invece, tramite la famiglia, traumatizza, educastra, nega, calando sul suo erotismo la griglia edipica.”

    Quale miglior patente per poter ergersi a modelli pedagogici per i minori?

    Queste agghiaccianti righe sono tratte da “Elementi di critica omosessuale” di Mario Mieli, punto di riferimento della cultura gay italiana tanto che il suo nome è divenuto bandiera e sigla di molte associazioni GLBT.

    Peccato, poi, che i movimenti che prendono a modello questo genere di personaggi non si limitino a ritrovarsi per coltivare il comune interesse ma esigono di introdursi anche nelle scuole, trovando amministratori compiacenti e disposti a tutto per vedersi riconosciuta la medaglietta del politicamente corretto, quando non per una vera e propria scelta militante ideologica.

    Questo è il caso del Lazio in cui l’Assessore regionale alla Scuola permette l’impiego e la presenza dell’associazione Mario Mieli nello svolgersi delle attività di formazione per i bambini nelle scuole.

    Secondo Andrea Maccarrone, presidente dell’associazione “È fondamentale che queste iniziative istituzionali, a tutti i livelli, tengano aperto il dibattito sul pieno riconoscimento dei diritti delle persone lgbt, sulla piena uguaglianza, sul matrimonio egualitario e la pluralità dei modelli familiari. Compito delle istituzioni locali poi deve essere colmare il gap di riconoscimenti e tutele e offrire risposte concrete ai bisogni dei singoli e delle persone, ridisegnando un modello di welfare non ideologico ma in linea con le reali esigenze e bisogni delle persone”.

    Di segno avverso la posizione presa da Fratelli d’Italia. “L’Assessore Smeriglio” dichiara in una nota stampa Federico Iadicicco, dirigente regionale del Partito “dovrebbe smetterla di utilizzare la sua posizione istituzionale per impegnarsi in attività di indottrinamento di genere camuffato da iniziativa anti discriminazione. Se è tanto interessato ad affermare teoremi falsi e scientificamente indimostrati lo faccia da semplice cittadino senza coinvolgere le istituzioni che dovrebbero rappresentarci tutti. Sollecito il presidente Zingaretti a stoppare e a prendere le distanze da questa assurda iniziativa che coinvolge incredibilmente anche una Asl”.

  3. TristAno

    EikaT sur tuo blog trovo anche le ricette?

  4. Paolo

    Se dopo gli approfondimenti istruttivi ad opera delle associazioni per i diritti degli omosessuali la percentuali degli studenti correttamente informata su cosa sia l’omosessualità è aumentata è soltanto un ottima notizia. Non si capisce davvero in base a cosa il sig. Intervistato possa definire il normale orientamento omosessuale come fosse una problematica… Lo è solo per chi è in preda alle nevrosi di ideologie confessionali.

  5. Giovanna

    Finalmente le cosa stanno cambiando anche qui: a Trento vogliono varare una legge per salvare i bambini dai genitori omosessuali.

  6. gigi

    Poi c’è chi vuole negare che una certa ideologia sta invadendo tutti gli ambiti?? ormai devi essere per forza bisex, femminista, animalista, vegeariano altrimenti sei socilamente pericoloso

  7. Tito

    Quando leggo questi commenti mi ricordo sempre che se fossimo tutti omosessuali la nostra specie si estinguerebbe in breve tempo. Forse c’è qualcosa che no va nell’essere omosessuale? Che ne dite?

  8. Stefano

    Lo schifo dovrebbe restare chiuso in disparte. Anche l’immondizia la mettiamo nascosta Mica la mettiamo sopra il tavolo…

  9. Chris

    un consiglio ai genitori: non battezzate i vostri figli ed educateli al laicismo, se non volete che crescano con il cervello infarcito di superstizioni e perciò derisi da tutti.

    1. Azaria

      Veramente i peggiori superstiziosi oscrurantisti li ho trovati fra gli oppositori della Chiesa. Il sano laicismo segue la dottrina sociale Cattolica, e viene insegnato in prima istanza a coloro che seguono la dottrina cattolica.
      L’ateismo imposto da molti sciacalli va in tutt’altra direzione.

      Per il fatto di essere derisi l’ultimo che ha provato a ridere di me ha fatto una figuraccia che é sparito dalla circolazione per la vergogna.

      Tu poi sei un perfetto esempio di ideologie e pregiudizi irrazionali

      1. Chris

        uhhh che paura… un cattolico razionale… guarda guarda c’è una statua che piange WHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

        1. Azaria

          Ecco l’irrazionalitá di un nemico della Chiesa, poverino quanta pena fai.
          Un evento succede, viene osservato da tutti (atei compresi) ma le tue teorie impongono che ció non puó accadere, e anche dopo analisi varie ci si rende conto che é cosí e che non ci sono trucchi.

          La razionalitá ci dice che c’é qualcosa di strano che é successo, ma le tue teorie non accettano un fatto che accade realmente, quindi le tue teorie sono sbagliate. Fin qui tutto ok, nessuno puó avere teorie perfette, guardando la realtá una persona che usa la ragione adatta le sue teorie alla realtá. I buffoni irrazionali cercano di adattare la realtá alle proprie teorie anche quando si accorgono che sono sbagliate.

          Fattene una ragione. Se usassi un po’ di razionalitá (neanche tanta, non ce n’é bisogno) ti renderesti conto di quanto sei stato ridicolo.

          Chi crede nei miracoli li accetta (a torto o a ragione) perché ne ha delle PROVE. Chi non crede nei miracoli non li accetta (a torto o a ragione) perché ha una DOTTRINA contro di essi.
          “Chesterton”

  10. giuliano

    ARTURO TOGLIATTI,ti suggerisco con rispetto, se vuoi aprirti una ditta fallo,cosi potrai insegnare cio che proponi nella tua azienda,e nessuno te lo vieta,ma quando entri nelle scuole e proponi di provare gli esperimenti, falli a casa tua,non sei quello adatto,’ al bambino bisogna dargli e insegnare loro cio che ci e’ sempre stato nelle scuole,ma ora come novita’ proponete questo,gli esperimenti si fanno nei laboratori,non nelle aule,o peggio negli asili.tutta questa necessita non la vedo di insegnare la sessualita,visto che io sono vissuto senza che mi insegnassero da piccolo queste cose,eppure rispetto chi e gay e non o mai agito di bullismo ,chi agisce cosi lo fa con un gay,con uno che e’ grasso,con uno timido,con un (secchione)e cosi via, oggi si propone che bisogna incominciare a credere di cambiare il colore alle nuvole,al cielo,allora proviamo a fare anche questo,rispetta i bambini ,se cerchi lavoro e vuoi inventare qualcosa ,o hai un idea nuova fallo,ma gli esperimenti ti suggerisco di farli nella tua azienda,e’ se poi vengono fuori dei danni colpisci te ma non fai male agli altri.ma sotto la cosidetta parola che voi vi siete appropriati con inganno non si fa altro che manipolare i bambini fin dalla piccola eta’ voi parlate di liberta,ma di quale liberta parlate quando poi , manipolate i bambini ? e per coloro che parlano di Dio e’ amore,certo che e’ amore!non avvelenate anche questo ,perche’ con le parole di Dio non si scherza,Dio attraverso le scritture con chiarezza esprime cio che deve essere in natura.questo che ora vi porto interroga la coscienza di ogni uomo e donna,ma spero che con questo scritto non odiate Dio , e voltate lo sguardo verso di lui per avere una risposta vera (dico vera)Genesi (2.18) (2.22) (2.24) (3.7)(1.27) l’apostolo Paolo lettera ai romani(1.18- 2 .1) 1 Let.corinzi (6.9-11).Ora io questo lo riportato per la persona che parla dell’amore e poi vuole disorientare fin dalla giovinezza i bambini.l’amore e’ una cosa diversa,se si pensa di spiegare il sesso ,come la masturbazione,ed altre cose di questo genere,mi sembra veramente una follia,e se proprio questo deve esserci deve avvenire nella famiglia,chi meglio di un genitore puo’ spiegare queste cose al proprio figlio?
    ‘? ti saluto con rispetto .

  11. Antonio

    Personalmente, fanno testo le parole si San Tommaso D’aquino…lo schifo dovrebbe restare chiuso in disparte. Anche l’immondizia la mettiamo nascosta Mica la mettiamo sopra il tavolo……

  12. max

    Dopo tutti questi insulti e chiacchiere qualcuno mi può dire se ed in quali scuole umbre sarebbero avvenuti questi fatti?

  13. Paolo

    Ma non sarebbe meglio fare educazione civica (che ce ne sarebbe tanto bisogno) anzichè cercare di fare sdoganare questi concetti inutili?

  14. leo aletti

    Per me si deve fare la scuola familiare come è previsto dalla Costituzione Italiana. Leo Aletti

  15. leo aletti

    E’ un tempo di lotta come non succedeva, ci siamo addormentati. Per me si deve tornare alla scuola famigliare. Leo Aletti

  16. AndreaB

    Come ho già detto, mi sembra proprio, che nelle scuole citate nell’articolo, le lobby LGBT, non vogliano insegnare a quei poveri bambini il rispetto per gli omosessuali, ma ad assere omosessuali.

    1. Fran'cesco

      Bella li’ AndreaB, mi sa che hai colto nel segno.

  17. Antonio

    cioè, quella porcheria, quella roba nell’immagine è vera? Ma stiamo scherzando?

  18. ErikaT

    sono io la vera Erika e sono molto arrabbiata

  19. mike

    si dice non è un indottrinamento. infatti è un plagio, puro e semplice. a scuola stanno cercando di plagiare le menti dei bambini. che cresciuti… viene da chiedersi se già in passato non lo abbiano fatto senza che la gente se ne accorgesse, compresi i bimbi di una volta che poi fan parte dell’arcigay.

  20. elena

    Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire..caspita se è vero!! Cosa c’è di errato in queste due affermazioni:
    – l’educazione spetta alla famiglia: se così nn fosse allora si augura l’omologazione e l’indottrinamento di stato…qualsiasi esso sia.
    – il maschio e la femmina sono biologicamente e cromosomicamente differenti. Piselli vs. Patatina . Xx vs xy..: cosa c’è di omofobo in qst ?!?!
    Mah…

    1. pierre

      Te lo spiego io ,allora, cosa c’è di omofobo,visto che tu(e quelli come te) non ci arrivi!
      La natura ha stabilito “la patatina” e il pisello per scopi meramente riproduttivi!
      Tra l’altro,la sessualità meramente riproduttiva è ciò che più avvicina l’uomo agli animali:stessa tecnica!
      Qualcuno piu sopra ha scritto kazzate colossali sulla “bellezza di fare l’amore tra uomo e donna”,ah si?
      E tra uomo e uomo o donna e donna lui che ne sà ? lo ha già provato?
      E infine,una volta per tutte:
      Visto che si tira in ballo “la natura” a sproposito ,cari omofobi sappiate che “la natura,appunto non ha stabilito che sia necessario amare per procreare,proprio perchè “in natura” tutto è permesso
      Infatti anche da uno stupro si può rimanere incinte,quindi smettetela di abbinare impropriamente la sessualità con l’amore:sono due cose completamente diverse e non dipendenti l’una dall’altra,vi piaccia o no!
      Che poi,si possa fare sesso con una persona che amiamo è l’auspicio di tutti,ma proprio di TUTTI etero,bisex o gay!
      Ma in ogni caso non è automatico!
      E se volete.posso continuare,gli argomenti non mi mancano…
      Riflettete,invece di sparare amenità che vi hanno inculcato sin da piccoli!

  21. ErikaT

    Dimostrate solo di non essere all’ altezza dell’ importante compito di essere genitori, volete insegnare ai bambini che essere gay o trans è una cosa sbagliata, anormale, malata, da curare, da rieducare con psicoterapie coatte, vergogna, poi avete anche la faccia tosta di criticare la Cina che per fortuna non è influenzata da tali orrende teorie omofobe

    1. ftax

      Infatti, la Cina comunista è specializzata in rieducazioni coatte…
      Il totalitarismo assume sempre nuove forme, come adesso la rieducazione di genere.
      Ma, gira e rigira, la sostanza rimane la stessa.

    2. Azaria

      Visto che ammiri tanto la Cina, puoi pensare di trasferirtici, buon viaggio. Ne parliamo poi fra qualche mese quando inizierai a rimpiangere l’Italia.

      “Dimostrate solo di non essere all’ altezza dell’ importante compito di essere genitori”
      Detto da un uomo del tutto immaturo (hai detto esplicitamente di non considerare neanche la razionalitá, comportamento degno di un adolescente immaturo) é solo un complimento.

      “insegnare ai bambini che essere gay o trans è una cosa sbagliata”
      É ció che dice la natura, l’osservazione del mondo sotto gli occhi della razionalitá. Vogliamo insegnare ai nostri ragazzi la realtá, scusa se é poco.

      “da rieducare con psicoterapie coatte”
      Vedo che ti basi come sempre su leggende metropolitane, non mi risulta che nessuno qui voglia imporre terapie di ogni tipo.

      1. ErikaT

        hai letto il mio nome??? sono erika, non fernando, la violenza di chiamare al maschile una persona trans fa capire c osa siete, tu pretendi di sapere chi sono io e di dirmi cosa devo essere, poi non criticare i campi di rieducazione mentale allora

        1. Transnominale

          Io sono transnominale, cioè amo usare il femminile per i nomi maschili e viceversa. Tu, Erika, perché mi vuoi discriminare e causare sofferenza? Sei un talebano.

        2. Azaria

          Sai com’é caro mio, a me piace la realtá, sono cresciuto e diventato maturo e non mi piace basarmi sulle ideologie come fanno i bimbi viziati.

          Tu chiami violenza dire in faccia alle persone la veritá, la vera violenza é dire bugie ad una persona pur di non contrariarla, quando userai un po’ di razionalitá potrai capire anche questo, ma per farlo dovrai diventare maturo ed abbandonare le ideologie.

          Solo continuando a vivere nel tuo mondo di falsitá (auto-definirsi donna quando si é uomo é solo un’ipocrisia) puoi vedere il mondo rovesciato dove le tue tesi possono sembrare buone. Con questa visione adulterata che hai del mondo é normale che cerchi i campi di rieducazione mentale, servono per far diventare tutti irrazionali ed imporre le ideologie, classico di tutte le tirannie di ogni tempo.

  22. jack

    Cara Erika durante il fascismo i bimbi crescevano sani forti e con solidi valori morali. Non certo gli riempivano la testa di porcherie anti natura. Se solo provassero ad inculcare a mio figlio simili nefandezze lo manderei in una scuola privata. E non sono cattolico!!

  23. jack

    stIamo davveRo oltreppassando ogni limite!!! Questi genitori devono boicottare queste scuole e e ritirare i figli! L omosessualità é una devianza mentale !!! lo stato non può imporre certi obrobri ma vogliamo trasformare la società del futuro in un cumulo miserevole di effemminati??? da denuncia penale io non oso pensare a come avrei reagito se mio figlio mi avesse parlato di queste nefandezze che gli parlano a scuola!!

  24. Enrico Z

    Sì, il vero volto della Chiesa é dire che l’omosessualità é una condizione di disturbo della sessualità: esatto. Meno male che il vero volto é questo, se non esistesse bisognerebbe inventarlo…..anzi no…ci aveva già pensato Platone : l’omosessualità é contronatura.

  25. Enrico Z

    Leggetevi l’articolo su Il Foglio : “Quella sinistra inglese blasée che flirtava con i pedofili (niente scandalo?)” e fatevi un’idea della strategia delle lobby pedogay per raggiungere i bambini.

    Coloro che appoggiavano la liberalizzazione della pedofilia a quanto pare sono ancora nel parlamento inglese o da quelle parti…..

    Ecco un’argomentazione relativa alla liberalizzazione della pedofilia dell’articolo: I delegati approvarono una mozione che dichiarava “l’accettazione della sessualità dei bambini come essenziale per la liberazione dei giovani omosessuali”

  26. ftax

    Bel lavoro ErikaT!
    Ribatti colpo su colpo, mantieni sempre l’ultima parola.
    Ma non riesci a colmare il vuoto disperato che trasuda da tutti i tuoi interventi…

  27. Enrico Z

    I gay vogliono rubare i figli alle famiglie

  28. Shiva101

    Ottimo consiglio, fateli rimanere ignoranti.

    Solo cosi potrete indurli a credere che l’omosessualità sia una malattia e sperare che da grandi possano diventare omofobi dispezzando i gay.

    Bravi! Questo è il vero volto della Chiesa.

    1. ErikaT

      poi criticano la Cina questi

    2. Azaria

      “Ottimo consiglio, fateli rimanere ignoranti.”
      Ci basta che imparino la realtá e non stupide ideologie raziste che volete imporre sfidando la razionalitá.

      “Solo cosi potrete … sperare che da grandi possano diventare omofobi dispezzando i gay”
      Questo é giusto il risultato indiretto delle vostre politiche. Cercando di imporre il vostro razismo violento finite per attirare odio su di voi ed anche (purtroppo) sugli omosessuali che sono innocenti e che non condividono le vostre violenze.

      “Bravi! Questo è il vero volto della Chiesa”
      Si, cercare la razionalitá ed il bene comune contro ogni forma di schiavismo e violenza (in questo caso le vostre ma in genere negli ultimi 20 secoli).

  29. Enrico Z

    Spero che qualcuno faccia un articolo sulle affermazioni di Erika T, e che avvisi i genitori di tutta Italia su cosa vogliano fare i nazigender.

  30. Enrico Z

    I gay vogliono togliere i bimbi alle famiglie ….attenti! Leggete i post di Erika T….

  31. Enrico Z

    Boicottare qualunque prodotto, trasmissione, cantante, che promuova l’ideologia LGBT.

  32. VivalItalia

    OGGI 25/2 ORE 17.30 IN UNIVERSITÀ CATTOLICA A MILANO INCONTRO CON FORMATRICE PER CORSI ALL’AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀ DAVVERO INTERESSANTI, RISPETTOSI E COMPLETI (una proposta alternativa e valida alle fregnacce lbgt):

    “DIFFERENZA UOMO-DONNA: LA SCOPERTA DELL’IDENTITA’ SESSUALE E AFFETTIVA”

    martedì 25 febbraio – ore 17,30
    L’incontro avrà luogo presso l’Aula Pio XI largo A. Gemelli 1 Milano

    1. ErikaT

      Differenza uomo-donna, oh my god, come se tutte le donne fossero uguali e tutti gli uomini fossero uguali, proprio difficile è capire che siamo tutti diversi con un nostro preciso carattere e non siamo schematizzabili in rigidi schemi sessuali prestabiliti.

      1. VivalItalia

        Non curarte de erikat e dele su fregnacce ma presta attenzione:

        OGGI 25/2 ORE 17.30 IN UNIVERSITÀ CATTOLICA A MILANO INCONTRO CON FORMATRICE PER CORSI ALL’AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀ DAVVERO INTERESSANTI, RISPETTOSI E COMPLETI (una proposta alternativa e valida alle fregnacce lbgt):

        “DIFFERENZA UOMO-DONNA: LA SCOPERTA DELL’IDENTITA’ SESSUALE E AFFETTIVA”

        martedì 25 febbraio – ore 17,30
        L’incontro avrà luogo presso l’Aula Pio XI largo A. Gemelli 1 Milano

        1. ErikaT

          Bravo continua a spammare lo stesso messaggio con copia e incolla, sai fare solo quello…. ?

          1. E.

            Sì, cara ErikaT: tutte le donne sono dotate degli stessi organi sessuali e tutti gli uomini pure.

            Gli organi sessuali sono diversi e complementari e questa loro natura è il presupposto per la continuazione della specie umana. Sono stati la condizione necessaria anche per la tua esistenza.

            Questo si intende per differenza uomo-donna, non altro.

          2. ErikaT Vegan blog

            Questa fissa dei genitali come se fossero la carta d’ identità di una persona fa il paio con la tv spazzatura sesso-dipendente, e tutto torna ovviamente

          3. Su Connottu

            Questa che hai scritto adesso mi ha fatto cadere dalla sedia per le risate 🙂
            Ma se siete proprio tu e i tuoi sodali che avete messo i genitali al centro della vostra vita, al punto di non accettare nemmeno i vostri e gridando al mondo l’urgenza di averne degli altri.
            Erika puoi cantarcele quanto vuoi, ma quando esiste un problema così serio di accettazione di sé e di autostima, al punto di voler vivere continuamente sotto le sembianze di ciò che non sei, è quanto meno surreale che ti appelli alla tv spazzatura.
            Se ci tieni tanto, è cortese che nei tuoi confronti si declinino sostantivi e aggettivi al genere femminile, ma se pensi che questo ti dia l’autorevolezza di pontificare su concetti che ti sfuggono totalmente, sei totalmente fuori strada.
            E comunque, anche se ti verrà per delicatezza sempre nascosto, stai sicura di una cosa: chiunque si rivolgerà a te trattandoti come una femmina, sta consapevolmente fingendo anch’egli, per quanto si sforzi.

          4. gigi

            Gli unini che hanno la fissa dei genitali fino al punto da volere cambiarli sono i trans. La solita doppia morale cumunisto-femminista

          5. ErikaT

            eh si vuoi decidere tu chi sono io, poi avete anche il coraggio di criticare i campi di rieducazione??? ma per favore
            Oltretutto ignori che la comunità scientifica ha stabilito che la disforia di genere non è un capriccio o una menzogna ma una cosa reale, la condizione transessuale è reale e vera e l’ identità di genere non è combaciante con l’ identità anagrafica e studia!

      2. beppe

        erika, ho postato in anticipo prima di leggere la tua reazione. certo che tu ti irriti se ti mettoono davanti la differenza, L’UNICA VERA E REALE DIFFERENZA: MASCHIO – FEMMINA. lascia stare il tuo GOD che credo abbia poco a che fare col vero e unico DIO. non sviare sulle differenze caratteriali per scivolare sulla variazione di genere. che uno sia più forte o debole, non modifica il fatto che sia una DONNA forte o un MASCHIO debole. tu vuoi invertire a tuo piacimento i generi come fosse un giochino col LEGO. generando penose caricature da gay pride.

        1. ErikaT Veganatrans blog

          be certo, per certa gente minus habens gli esseri umani si contraddistinguono per ciò che hanno fra le cosce, non per il loro cervello

        2. Elizabeth

          Unico vero dio…. ma perché ogni religione ritiene di avere l’unico e vero dio? E poi ci stupiamo che siano omofobi?

          VI augurerei di avere un figlio omosessuale… solo che il danno lo augurerei a lui/lei e non a voi… Un figlio che a 14 anni si butta giù da una finestra perché ha solo sentito che il suo modo di essere è una deviazione, è una malattia, è un’anormalità….

          Solo perché lo sappiate, io non sono lesbica. Sono assolutamente eterosessuale. Mi piacciono (e anche tanto ) gli uomini. Ma voglio vivere in un mondo in cui tutti siano rispettati, in cui le leggi di un paese non dipendano da una religione, che a voce è la maggioranza, ma a guardare le chiese vuote la domenica è una minoranza…

          1. Azaria

            Elizabeth, se io avessi un figlio omosessuale gli vorrei bene non come gli altri, ma anche di piú, per questo affronterei la situazione come si deve.
            Se guardi i commenti di Vendola (é stato piú difficile parlare della mia omosessualitá al partito [di sinsitra] che ai preti) come di chiunque abbia conosciuto veramente Chiesa (e non quelli che ne sentono parlare dalle stupide chiacchiere da bar) vedrai che l’omosessuale é da noi accolto. Qualche mese fa la Chiesa cattolica si é incaricata di ufficiare i funerali di un trans che nessuno voleva sepellire, neanche le associazioni LGBT (ma questo é normale, quel pover uomo non farebbe notizia e non permetterebbe agli LGBT di guadagnare consensi).

            “voglio vivere in un mondo in cui tutti siano rispettati”
            Quindi in un mondo cattolico.
            “in cui le leggi di un paese non dipendano da una religione”
            Anche noi, vorremmo dipendessero dal buon senso.

            “Un figlio che a 14 anni si butta giù da una finestra perché ha solo sentito che il suo modo di essere è una deviazione, è una malattia, è un’anormalità”
            Veramente se si buttano giú i motivi sono altri (tipo che per un qualche motivo, che puó essere l’omosessualitá, vengono isolati) ma proprio per questo i cattolici sono lí ad aiutarli (riferimento alla frase di Vendola).

          2. Elizabeth

            Nata ebrea, per motivi di gravi ansie della mia famiglia d’origine (sopravvissuti alla Shoah, mia madre a 7 anni è stata rinchiusa ad Auschwitz) sono stata tolta alla mia famiglia d’origine e consegnata ad un istituto retto da suore le quali, come prima cosa, hanno provveduto a battezzarmi e a togliermi la stella di David che portavo al collo. Solo che io non ero più una neonata, per cui ogni volta chiedevo di riavere la mia Magen David. E l’ho anche chiesto alle assistenti sociali (che non sapevano a cosa mi riferissi) e a casa dei miei genitori adottivi. Grazie al cielo, con noi c’era una zia che conosceva qualcosina d’ebraico e capì che chiedevo notizie della stella di David e i miei sono riusciti a recuperarla e a scoprire che ero ebrea.

            Se questo è rispetto! I cattolici, visti dal di fuori, non sono tolleranti. Difatti abbiamo una legge, la 40/2004, che è altamente punitiva nei confronti delle coppie sterili ( e delle donne single o con un compagno non convivente)… O meglio, è altamente punitiva nei confronti di quelle persone che non sono benestanti a sufficienza da permettersi un viaggio e costose terapie all’estero.

            Quello che tu chiami buon senso è solo la morale di una parte della popolazione, e non è supportato da nessuna ricerca scientifica di un certo valore (cioè ottenuta con metodi chiari e sequenziali e ripetibile in altre condizioni con lo stesso risultato). E la morale non è una legge ritenuta valida da ragioni scientifiche e/ giuridiche. La morale è un’opinione, una consuetudine, e come tale andrebbe adeguata a nuove scoperte scientifiche e a cambiamenti nella società.

            I bambini che sono stati cresciuti da coppie omosessuali oppure da donne o uomini single crescono altrettanto bene e diventano adulti altrettanto stabili che i figli che crescono con famiglie tradizionali. Per alcune cose, addirittura, i figli di genitori single (per scelta, ovviamente. Si devono necessariamente escludere i figli di teen-ager) se la cavano meglio perché in vita loro non hanno dovuto subire discrasie educative (mamma concede, papà vieta o viceversa) né litigi.

            Che i cattolici siano ‘amorevoli’ con i gay, poi, mi sembra una barzelletta. E francamente di quello che dice Vendola mi importa relativamente. Il discorso è ‘Vi vogliamo bene, ma non vi permettiamo di sposarvi e nemmeno di avere figli…’. Anzi, il più delle volte, le eminenze grigie dell’intellighenzia cattolica, insistono a dire che l’omosessualità sia una malattia mentale e per di più curabile. La maggior parte delle persone omosessuali che conosco (non sono moltissime, ma nemmeno poche… per fortuna di mia figlia che potrà venire a conoscenza della normalità della loro esistenza fin dal primo momento in cui aprirà gli occhi) non si sente particolarmente amata e accolta dalla chiesa cattolica.

  33. ErikaT

    Ma perchè non volete che i bambini possano accettare anche l’ esistenza delle coppie dello stesso sesso o che esistano persone transgender??? Tanto in ogni caso le vedranno , magari le vedranno un giorno mentre passeggiano per strada, l’ educazione scolastica in questo modo li preparerà a questo evento in modo sereno e tranquillo e soprattutto impedendo che si instauri nel loro cervello quella visione omofobica e transfobica che hanno molti genitori che insegnano ai figli che gli omosessuali o i/le transessuali sono dei malati, degli anormali, della gente che deve essere curata/rieducata con psicoterapie (cosa non accettata dalla comunità scientifica ).
    E infatti poi le aggressioni ai danni di gay e trans sono tante, basta farsi un giro su google e scrivere gay uccisi omofobia o transfobia, ma di certo per gli omofobi e i transfobici anche google non va bene, eh si solo loro pensano di avere ragione: gli omosessuali e transessuali per loro possono vivere si ma sempre dentro al loro recito e sempre marchiati come anormali, mai che possano essere considerati normali e pienamente accettati e rispettati dalle persone e non c’è niente di meglio che insegnare ai bambini l’ accettazione perchè così non potranno sviluppare omofobia e transfobia come molti loro genitori, la lettura di certi commenti qui dentro mi fa orrore.
    veganatrans blog antiomofobia e antitransfobia
    Il bello è che poi certi cattolici si lamentano di essere discirminati in Cina quando qui vogliono discriminare le persone lgbt e addirittura non farle accettare dai bambini, vogliono educarli all’ omofobia, vergogna!

    1. beppe

      erika, è proprio la pretesa che gli omosessuali vengano considerati NORMALI che non possiamo accettare. non ti viene almeno un piccolo dubbio che la normalità, per la trasmissione della specie e anche per la bellezza dei rapporti, sia rappresentata dalla meravigliosa DIFFERENZA ( si, mia cara, l’unica differenza che dovete imparare è quella tra uomo e donna- i vostri ambiziosi programmi di educazione sono di educazione alla omogeneità ) tra uomo e donna. non vedi la meravigliosa composizione delle differenze, degli opposti caratteriali e fisiologici tra maschio e femmina? non comprendi il motivo per cui alla maggioranza delle persone può dare fastidio vedere due maschi che si sbaciucchiano in pubblico? non vogliamo gli omogeneizzati.

      1. ErikaT

        tutta roba nella tua testa, sei invasato di ideologia cattolica?

        1. Azaria

          “tutta roba nella tua testa, sei invasato di ideologia cattolica?”
          Quello che tu chiami “ideologia cattolica” in realtá viene definito “razionalitá”, “realtá”, “dati visibili ed inconfutabili”.

          Certo se vuoi restare un bambino e continuare a credere alle favole e chiudere gli occhi sulla realtá continua pure, il problema é che uomini come te continuano a rovinare la societá.

        2. LawFirstpope

          Ideologia cattolica?
          Spiegami dove compare la religione nel discorso fatto.

    2. Cecilia

      Non avevo intenzione di intervenire, mi basta il sangue cattivo che mi faccio leggendo, ma questa è proprio fuori da ogni limite.
      I cattolici (ma anche i cristiani in generale) non sono “discriminati” in Cina. Sono arrestati, sbattuti o in prigione o nei laogai e torturati, molte volte fino ad ammazzarli. Oltre agli articoli di Tempi che parlano delle tematiche che interessano a lei, vada a leggersene qualcuno anche degli altri. Se lei non riesce a vedere la differenza, non so che dirle.
      L’unica ironia che io vedo rispetto alla Cina è quella delle democrazie occidentali che, forse, ogni tanto, protestano per le barbarie laggiù (ma alle Olimpiadi vanno e stanno zitti, eh) e qui spacciano come progresso, pietà e umanità robe che nemmeno Hitler e Mengele messi assieme erano riusciti a fare.
      Good job Occidente.

      1. ErikaT

        Mi creda oomofobia = lager

        1. EquesFidus

          Ecco, questa è una duplice bestialità bella e buona: primo, perché “omofobia” non vuol dire nulla (dal momento che è un termine dal senso troppo vago e che non credo che nessuno abbia “paura degli uguali”, almeno non qui), secondo perché paragonare il non volere assecondare i capricci dei lgbt (suppongo sia questo il senso, non soltanto contro coloro che, ingiustamente e vergognosamente, picchiano ed infamano gli omosessuali) all’essere rinchiusi sedici ore al giorno a lavorare fino alla morte, picchiati, passati per le camere a gas ed infine bruciati dopo che i corpi sono stati saccheggiati credo sia una frasa di una pretestuosità e di una mancanza di rispetto allucinante. Mi creda, leggere certe stoltezze non rende onore a chi le dice, né tantomeno è piacevole per chi le legge.

          1. Fran'cesco

            Mi creda, EquesFidus, ErikaT e’ animata da profondi sentimenti anti-cristiani, passa il tempo a sproloquiare su questo sito riempiendolo di falsita’ e insulti, riuscendo nell’intento di sviare sistematicamente il discorso sui discorsi che vuole… non merita considerazione, non per le sue idee ma per il suo comportamento.

          2. ErikaT

            forse non lo sa, allora glielo spiego io: di omofobia si muore

          3. Azaria

            Vista la grande incidenza di suicidi fra i trans anche nelle societá sono del tutto assenti le varie discriminazioni ( verso omo e trans) presunte o reali che siano i suicidi fra omo e trans restano altissimi (anche fra coloro che hanno cambiato sesso chirurgicamente) e le malattie veneree si diffonodono piú velocemente.

            Di omosessualitá e di transessualitá si muore, come di depressione, allo stesso modo (anche se con percentuali minori).
            Che poi in alcuni casi ci sia la discriminazione é vero, che tali discriminazioni possano anche aumentare i casi di suicidi anche, ma i peggiori responsabili delle varie morti sono quelli che non usano la razionalitá per mostrare questi dati reali. In altre parole le lobby LGBT e chiunque diffonde i loro “principi” (che fra l’altro favoriscono la nascita di discriminazioni verso omosessuali e trans).

            Chi usa un po’ di razionalitá queste cose le capisce al volo ed evita di fare danni (ricollegandoci al post di qualche giorno fa).

  34. Cisco

    La prova della malafede dell’associazionismo LGBT e’ che tenta di imporre la propria ideologia con metodi subdoli e opachi. Ma ormai il caso e’ scoppiato, ne vedremo delle belle: il “segreto di papà” e’ stato svelato…

    1. ErikaT

      Non c’è nulla di subdolo, è tutto alla luce del sole, subdoli sono quei genitori omofobi che nel segreto delle loro case insegnano ai figli che gli omosessuali sono dei malati o persone da rieducare con psicoterapie, e poi hanno anche il coraggio di criticare la Cina

      1. Giovanni

        Cara Erika, i bambini non devono accettare ciò che non è naturale, non deve essere imposto nulla che non rientri nella normale educazione. Ti piaccia o meno, siamo come biciclette, o da uomo o da donna: la differenza la canna. non ti va bene? Ci sono tanti aeroporti e il trattato di Shengen, vai pure, non sentiremo la tua mancanza.

  35. domenico b.

    Mi rendo conto di non essere politicamente corretto e di affermare qualcosa di discutibile, ma di fronte a queste iniziative delle associazioni gay viene voglia di essere d’accordo con le leggi che stanno entrando in vigore contro I gay in alcuni stati del mondo, come India, Uganda ecc.
    Questo è veramente il peggior modo di scandalizzare i bambini…

    1. ErikaT

      No, i bambini non si scandalizzano affatto e tu lo sai benissimo, si vuole solo far capire ai bambini che esistono anche coppie dello stesso sesso e persone transgender e che sono esseri umani come loro degni di rispetto e accettazione alla pari degli altri ma è questo che agli omofobi non va bene: loro vorrebbero le leggi ugandesi per mandare in carcere i gay, altro che accettazione!
      vergognati!

      1. domenico b.

        ErikaT, a giudicare dalla str…ate che scrivi si direbbe che hai mangiato troppe insalate cresciute in abbondante cac.a animale, la qual sostanza ha rapidamente preso possesso della cavità nella quale si sarebbe dovuto trovare il tuo cervello.
        Io non mi vergogno affatto di quello che penso: il comportamento omosessuale è un comportamento immorale, ma questo non giustifica certo l’incarcerazione di un omosessuale.
        Altra cosa è voler insegnare queste porcherie a bambini dell’asilo e delle elementari, e qui siamo al limite del crimine. Oggi si cerca di intorbidire le acque per poter agire indisturbati, ma questi sono tentativi di corrompere i minori. Mi chiedo se I Giuristi per la vita non possano trovare in questi indottrinamenti qualcosa che li possa bloccare

        1. ErikaT

          hai parlato tu della legge ugandese, ormai ti ho sgamato

          1. ErikaT

            Uuuhhh, ti ho sgamato e ho fatto anche le puzzette perché mangio troppi fagioli.

          2. domenico b.

            Guarda, erico t, se la tua cricca non è d’accordo su quello che voglio insegnare a mio figlio al punto di mandarmi l’assistente sociale, ti posso assicurare che questo assistente sociale vedrà la legge ugandese molto tollerante nei vostri confronti, dopo il trattamento che gli avrò riservato io.
            Con queste iniziative vi state solamente allontanando dalle relazioni con la società civile, state cercando la provocazione, ma non potete cambiare la natura umana per legge.
            Sarebbe poi utile che tu cercassi di sgamarti quello che hai in mezzo alle gambe….

          3. ErikaT

            Capisco bene che per certe persone abituate alla tv spazzatura e all’ ideologia bigotta è importante solo ciò che si ha in mezzo alle gambe, ovviamente sta gente si sa per chi vota ( non credo sia difficile da indovinare ) ma ti vorrei dire che fuori dalla società civile ci sono gli omofobi che inneggiano alla legge ugandese , non certo io. E quando sarà approvata la legge sull’ omofobia gli omofobi saranno puniti.

          4. Giovanni T

            Secondo me questa EriKa non è soltanto un coacervo di luoghi comuni e razzismo ideologico. Probabilmente è anche una Troll-Stalker sul libro paga del Partito Di regime.

          5. Fran'cesco

            e caccia anche una montagna di balle. Lasciatela perdere!

          6. Tode

            Domenico B. , l’ISIS avra’ un pensiero anche per te. Herzliche grusse und Kusse.

      2. guido

        falso. con la scusa dell’ccettazione delle diversità si manipolano le menti dei bambini. wuesto è criminale.

        1. Razzisti chi sono ? Voi !!!!

    2. ErikaT

      se hai dei figli te li dovrebbero togliere dopo quello che hai scritto sull’ uganda, vergogna, pensa che educazione riceverebbero

      1. Mirko

        Erika complimenti tu saresti come quegli assistenti sociali che tolgono i figli ai genitori perchè pensano cose che non gli piacciono, che non sono politicamente corrette. E’ proprio questo il furore ideologico a cui vogliamo opporci. Un genitore ha tutto il diritto di educare come ritiene meglio, secondo i propri principi e non quelli che lo stato chioccia vorrebbe imporre, quest’ultimo si occupi solo di far infrastrutture e dar sicurezza.

        1. ErikaT

          politicamente corrette??? Ma se è lo stesso presidente ugandese che ha definito quella una legge fascista???? I figli si devono togliere ai genitori fascisti, per il loro bene, pensa a un figlio gay nelle mani di un padre fascista omofobo.

          1. Grillo Parlante

            “Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, meglio per lui sarebbe che gli fosse appesa al collo una macina da mulino e fosse gettato in fondo al mare.” (Mt 18:6)
            Spero tu e i tuoi amici scandalizzatori di fanciulli sappiate nuotare mooolto bene, mia cara ErikaT.

          2. Giovanni T

            “I figli si devono togliere ai genitori fascisti” QUI L’UNICA FASCISTA SEI TU E NEMMENO TE NE RENDI CONTO. A sinistra stanno i veri eredi del fascismo, conformisti e settari al punto giusto,

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