Il racconto di Gianni Albano, presente alla maratona come spettatore, a pochi metri dall'esplosione: «C'era un disegno che mi portava lì e un secondo dopo mi ha salvato la vita».
Alle 8.15 del 6 agosto 1945, l'aereo Usa Enola Gay lanciò la bomba atomica sulla città facendo 140 mila morti. Il sindaco della città ha chiesto "una politica energetica che abbia a cuore la sicurezza delle persone".