Il processo Cisterna e la “guerra” tra magistrati
L'ex procuratore antimafia è accusato dai colleghi di calunnia. Ma troppi elementi non tornano e suscitano domande a cui i giudici ora devono rispondere
L'ex procuratore antimafia è accusato dai colleghi di calunnia. Ma troppi elementi non tornano e suscitano domande a cui i giudici ora devono rispondere
Nel memoriale inviato anche al Csm e al ministero della Giustizia, Di Landro si dice a conoscenza «di fatti tenebrosi» ma non ancora provati: alcuni magistrati sarebbero stati «spiati» dai colleghi
Antonino Lo Giudice si rimangia le ammissioni di colpevolezza su due attentati a Reggio Calabria, parlando di parla di «pressioni della procura antimafia». Il pentito delle cosche calabresi era già stato accusatore del procuratore antimafia Alberto Cisterna, poi prosciolto
Piero Sansonetti racconta il caso del giudice Alberto Cisterna, accusato ingiustamente da un pentito, scaricato dai colleghi, e ora prosciolto. «Una storia che ci parla delle lotte di potere interne alla magistratura e dei danni che fa la legge sui pentiti»
Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994
Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241
Direttore responsabile
Emanuele Boffi
Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851
Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]
Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2023: euro 270.804,48. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell'articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70