Il conflitto ha causato oltre 400.000 morti (ma potrebbero essere molti di più) e il più gran numero di profughi dalla Seconda guerra mondiale. Più della metà della popolazione è sfollata. «Fallimento collettivo»
Lo ha dichiarato il cardinale Mario Zenari, nunzio apostolico nel paese martoriato dalla guerra, visitando l’Ungheria e ringraziando Viktor Orban per il sostegno economico offerto ai cristiani