distruzione

Leone Grotti
18 Ottobre 2011
La Corte di giustizia dell'Unione Europea si è pronunciata oggi sul caso Oliver Brüstle contro Greenpeace. Il neurobiologo Brüstle voleva brevettare un metodo per l'utilizzo di cellule staminali embrionali umane per curare malattie. La corte: «L'embrione umano è tale fin dalla fecondazione dell'ovulo. Brevetti che prevedano la sua distruzione sono illegali»
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