Il giornalista di Repubblica suggerisce che le ombre sul comportamento dell'ex ministro del governo Berlusconi non sono ancora dissipate. Però dimentica la Costituzione
Tabacci guidò la Lombardia «per volere di De Mita» in anni in cui ogni piega dello Stato era sotto il controllo dei demitiani, col sostegno di Repubblica. Le sue denunce all’Espresso sono ridicole. Anticipiamo l'editoriale che apparirà sul numero 09/2012 di Tempi da giovedì in edicola.