
Oprah Winfrey, la star più influente d’America che rischiò di vincere un Oscar
Oprah Winfrey starà gongolando davanti alla classifica stilata da Forbes. È ancora lei, per il secondo anno consecutivo, la star più influente del 2013. La guardano dai gradini più bassi Steven Spielberg, al secondo posto, Martin Scorsese (terzo), Ron Howard (quarto) e George Lucas (quinto). Quattro grandi registi devono inchinarsi alla regina dei talk show televisivi americani, in grado di influenzare quasi il quarantotto per cento degli americani intervistati.
UNA TV SENZA RIVALI. Oprah in America non ha rivali: il suo The Oprah Winfrey Show, andato in onda ininterrottamente per venticinque anni, ha infranto qualsiasi record di ascolto e le sue lacrime in diretta nel corso dell’ultima puntata, il 25 maggio 2011, hanno commosso l’America intera. In Italia la signora della televisione d’oltreoceano non è così conosciuta, ma forse alcuni la ricorderanno a inizio carriera, quando nel 1985 perse parte al film di Steven Spielberg (ironia della sorte) Il colore viola. Recitava il ruolo della giovane ribelle Sofia, che le valse una candidatura agli Oscar come migliore attrice non protagonista. Ma nonostante l’ottimo esordio cinematografico il destino di Oprah è il piccolo schermo. Dal salotto del suo show passano tutti, da Barack e Michelle Obama – che ha sostenuto anche in campagna elettorale – a Tom Cruise, che saltella sul divano per annunciare al mondo intero il suo amore per Katie Holmes. Il record di telespettatori – cento milioni – lo raggiunge nel 1993, quando accanto a lei siede la pop star Michael Jackson. Un anno dopo la morte del cantante, avvenuta nel 2009, sarà lei a riuscire a riunire tutta la Jackson family attorno a un tavolo per ricordare la sua tragica morte e la sua straordinaria vita.
OWN. Il punto forte di Oprah sta non solo nella naturalezza con cui conduce le interviste ai personaggi più importanti del nostro tempo, ma sopratutto nella sua capacità di parlare alle gente comune di argomenti importanti, che l’hanno vista coinvolta in prima persona. Più volte la conduttrice ha parlato della sua lotta continua con la bilancia, di droga, violenza sessuale e problemi legati all’ambiente familiare ed è così che ha conquistato milioni di americani. Nel 2011 ha dichiarato conclusa la sua esperienza con il The Oprah Winfrey Show ma è bastato qualche mese per vederla risplendere in un canale tutto suo, Own, Oprah Winfrey Network. Un investimento da duecento milioni di dollari ampiamente ripagato dagli ascolti record. L’ultimo colpo la signora dei salotti made in Usa l’ha messo a segno il 17 gennaio del 2013 con l’intervista esclusiva a Lance Armstrong che per la prima volta, al suo cospetto, ha ammesso di aver fatto uso di sostanze dopanti nel periodo in cui vinse i sette tour de France. Se vi sembra poco…
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