

The Maccabees non si farà, o almeno non per il momento. Il film sulla figura di Giuda al quale stava lavorando Mel Gibson in qualità di regista e produttore non rientra più nei piani del colosso Warner Bros, che inizialmente aveva appoggiato il progetto. Annunciato nel settembre del 2001, il film avrebbe dovuto raccontare la storia di Giuda Maccabeo, che guidò la rivolta ebraica contro l’impero di Seleucide, che nel 167 a.C stava cercando di ellenizzare il Medio Oriente e inculcare nella gente la religione politeista. A quanto pare, sembra che la casa di produzione abbia rigettato il progetto perché poco convinta dalla prima lettura della sceneggiatura, realizzata dall’autore di origini ungheresi Joe Eszterhas. I motivi ufficiali parlano di uno script poco emozionante e privo di “senso di trionfo”.
Lo sceneggiatore (autore di Basic Instict) non ha assolutamente digerito la bocciatura della Warner Bros e in una lunga lettera, pubblicata dal portale di cinema The Wrap e inviata a Mel Gibson, Eszterhas parla quasi di un “complotto”: per lo scrittore sarebbe stato proprio l’eroe di Braveheart a spingere prima per il progetto – per dimostrare all’opinione pubblica di non essere antisemita – e a bloccarlo in seconda battuta: «Tu odi gli ebrei (…) Hai detto che della morte di Papa Luciani è responsabile un “complotto ebraico liberal”, completato – mi ha spiegato tuo padre – quando un cardinale si è seduto sulla faccia del Papa e lo ha soffocato».
Alla missiva vendicativa di nove pagine è seguita una replica di Mel Gibson pubblicata dal sito Deadline: «Contrariamente alla tua insinuazione – che il progetto di Maccabees fosse solo un modo per ripulire la mia immagine – sto lavorando a questo film da circa dieci anni e l’ho annunciato pubblicamente otto anni fa. La mia intenzione è riuscire a fare questo film a tutti i costi; penso che tu abbia risentimento nei miei confronti perché la Warner ha deciso di non fare questo film bastato sulla tua sceneggiatura». Non va per il sottile il protagonista di Mr. Beaver: «Detto sinceramente Joe, non solo hai consegnato con il ritardo lo script, ma sia io che i produttori della Warner siamo rimasti estremamente delusi dalla scrittura. In 25 anni non ho mai letto nulla di più scadente, un assoluto spreco di tempo. La decisione della casa di produzione di abbandonare il tuo progetto è basata solo sulla qualità scarsissima della tua sceneggiatura e non da altri fattori. Credo che possiamo essere d’accordo che questo sarà l’ultimo scambio di comunicazione tra di noi». Resta da capire se il progetto andrà avanti, magari con una produzione indipendente, o se verrà definitivamente accantonato.
Twitter: @paoladant
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