Il messaggio di Papa Benedetto XVI al Capo dello Stato Giorgio Napolitano, in occasione dei centocinquant’anni dalla proclamazione dell’Unità d’Italia è una grande lezione di storia sul complesso periodo risorgimentale. Al netto delle strumentalizzazioni laiciste e dei revisionismi spericolati, l’intervento papale puntualizza ciò che sta più a cuore all’esperienza cattolica citando i santi venerati dalla Chiesa che possono essere considerati a pieno titolo Padri della Patria. Ma quali sono i punti qualificanti di questo messaggio? RadioTempi lo ha chiesto al prof. Andrea Caspani, storico, direttore del periodico di approfondimento “Lineatempo”.