Da Gardone Riviera, prima volta della Lombardia, alle classiche Forte dei Marmi e Camaiore, da Rimini a Gabicce mare: da nord a sud, sono 233 le spiagge italiane che quest’anno potranno fregiarsi della Bandiera Blu. Il riconoscimento, giunto al venticinquesimo anno, è stato assegnato oggi dalla Fondazione per l’Educazione ambientale (Fee) e vede quest’anno 11 spiagge new entry: Gardone Riviera, appunto, Amendolara (Cosenza), Castelsardo (Cagliari), Fasano (Brindisi), Ispica (Ragusa), Lipari (Isole Eolie), Oristano, Otranto (Lecce), Scanno (L’Aquila), Quartu Sant’Elena (Cagliari) e Misano Adriatico (Rimini).
Le ultime quattro non sono novità assolute: presenti in altre edizioni del premio, erano state escluse lo scorso anno, e rientrano nel 2011. La Bandiera Blu va a spiagge le cui acque di balneazione risultano eccellenti: si considera la sostenibilità aziendale, lo smaltimento dei rifiuti, la valorizzazione delle aree naturalistiche, la possibilità di accesso al mare per tutti.
I comuni premiati sono il 6% in più dello scorso anno: 125,8 in più. La Liguria, mantenendo le 17 Bandiere Blu, guida la classifica regionale. A pari merito con 16 località seguono Marche e Toscana, quarto l’Abruzzo con 14, una in più dello scorso anno. Stabile la Campania, con le stesse 12 località della precedente edizione, mentre l’Emilia Romagna ne guadagna una portandosi a 9. A 8 la Puglia, dove escono due spiagge e ne entrano altrettante, 6 il Veneto, mentre il Lazio scende a 4 Bandiere Blu e viene superato dalla Sicilia (6 località, due in più rispetto al 2010) e dalla Calabria che sale a 5. Al contrario delle altre regioni, tutte le spiagge candidate dalla Sardegna hanno ottenuto la Bandiera, arrivando a quota 5. Friuli e Piemonte ne contano 2, ultime Molise e Basilicata con una sola Bandiera Blu ciascuna.
L’aumento di 125 spiagge “Blu” rispetto allo scorso anno, ha sottolineato Claudio Mazza, presidente Fee Italia, «dimostra l’efficacia di un percorso virtuoso per le località rivierasche, basato sul miglioramento continuo». Per Mazza «il trend del turismo “Blu” in Italia è segnato e chi rimane indietro sarà tagliato fuori dal sistema». La strada della sostenibilità non ha risparmiato il settore della pesca. In tutte le località premiate con la bandiera blu, si legge nel rapporto, «sarà messa in atto una sensibilizzazione contro la pesca illegale», in stretta collaborazione col ministero delle Politiche agricole che si occuperà del controllo diretto dell’attività peschiera.