Una 29ma giornata ricca di sorprese. Per come era iniziata poteva segnare la definitiva fuga del Milan, ma così non è stato. Continua la crisi nera di Sampdoria e Palermo, mentre il Napoli, con il ritorno di Lavezzi, torna alla vittoria e avvicina la vetta. Continua il campionato strepitoso dell’Udinese, il Barcellona d’Italia.
Brescia – Inter: 1-1
L’Inter anticipa tutti e scende in campo venerdì sera. Parte bene e per 85 minuti domina una partita che sembra poter vincere ma non riesce mai a chiudere. Dopo il gol di Eto’o i nerazzurri hanno la possibilità di raddoppiare almeno altre cinque volte. Un palo di Sneijder, alcuni miracoli di Arcari, ma soprattutto gli errori sotto porta di Pandev hanno vanificato gli sforzi della squadra di Leonardo. Il pareggio arriva all’85mo con Caracciolo che sfrutta un disimpegno errato di Cordoba. Pochi minuti dopo è ancora Cordoba a mettere nei guai i compagni: fallo da ultimo uomo, espulsione e calcio di rigore. J. Cesar è bravo a parare il tiro di Caracciolo. Grandi rimpianti, per entrambe le squadre.
Cesena – Juventus: 2-2
Adesso Del Neri è davvero nei guai, i tifosi allo stadio hanno perso definitivamente la pazienza e chiedono la sua testa. I bianconeri partono bene guidati da capitan Del Piero che propizia entrambi i gol di Matri. Poi il Cesena si sveglia, la Juve si addormenta e rimane anche in 10 per l’espulsione di Motta. Accorcia le distanze Jimenez che trasforma il calcio di rigore concesso da Bergonzi e nel secondo tempo è Parolo a trovare il gol del pareggio.
Milan – Bari: 1-1
I rossoneri avevano la possibilità di ammazzare il campionato ma non ce l’hanno fatta. Contro il Bari sono apparsi stanchi, imprecisi e senza idee. Sono gli uomini di Mutti a passare in vantaggio grazie al gol di Rudolf bravo a sfruttare una punizione battuta veloce e che ha trovato la difesa rossonera disattenta. Il Milan trova il pareggio nel secondo tempo con Cassano. Ibrahimovic espulso al 28mo della ripresa per comportamento violento. Rosso diretto, potrebbe rischiare anche due giornate.
Cagliari – Udinese: 0-4
La squadra di Guidolin continua a stupire e a divertire a suon di gol. Ne fa 4 anche al Cagliari. Nel primo tempo gol di Benatia e raddoppio di Sanchez. Nella seconda frazione di gioco chiude la partita la doppietta di Di Natale.
Catania – Sampdoria: 1-0
Ora i blucerchiati rischiano davvero. La zona retrocessione li ha ormai risucchiati nel vortice. Ennesima sconfitta, ieri contro un Catania bravo a sfruttare la superiorità numerica. A sbloccare il risultato uno splendido gol di Llama.
Chievo – Fiorentina: 0-1
A Verona intanto hanno perso punti importanti. Ieri la Fiorentina è riuscito a fare bottino pieno. Il gol della vittoria arriva grazie alla punizione di Vargas. Poi è Boruc a mantenere invariato il risultato.
Genoa – Palermo: 1-0
Il Genoa torna a vincere, il Palermo no. Ai rosanero non è bastato il cambio di allenatore per invertire la tendenza. Anzi, forse la situazione è peggiorata. E non stupirebbe se Zamparini tornasse sui suoi passi e richiamasse l’ex tecnico Rossi. Per Cosmi l’ultimo esame, forse, sarà sabato prossimo contro il Milan.
Lecce – Bologna: 0-1
Continua a stupire anche la squadra delle due torri. Il Bologna se non avesse 3 punti di penalità, oggi, avrebbe gli stessi punti della Juventus, con possibilità di andare in Europa League. Invece, è li a lottare, e lo fa benissimo. È di Ramirez il gol della vittoria.
Roma – Lazio: 2-0
La ventinovesima era anche la giornata del derby capitolino. L’ha spuntata la Roma grazie alla doppietta di capitan Totti. I giallorossi hanno giocato un buon calcio, intenso, senza mai rischiare più di tanto in difesa. Senza nulla togliere a Ranieri, ma Totti sembra ancora fondamentale per questa squadra.
Parma – Napoli: 1-3
Grande prova di carattere del Napoli. Dopo il primo tempo le formazioni entrano negli spogliatoi con il Parma in vantaggio grazie al bel gol di Palladino. Dopo l’intervallo si vede un altro Napoli. Cavani non segna ma al suo posto ci pensano, in ordine, Hamsik, Lavezzi e Maggio. E il Napoli è ancora in corsa per il titolo. Tutto può succedere.