La libertà è la mia patria. Da Piazza Tienanmen a Hong Kong

Grande incontro di Tempi a Milano con Lee Cheuk-yan e padre Gianni Criveller. Grazie al Fondo PIÙ TEMPI potete aiutarci a sostenere l’iniziativa

Questo giornale ama la libertà, cioè gli uomini liberi. Ed è per questo che tenta sempre di raccontare dove essa si esprime e dove agiscono persone che, in suo nome, sono disposte a mettere a repentaglio la propria vita.

Spinti da questo intento, abbiamo organizzato l’incontro “La libertà è la mia patria. Da Piazza Tienanmen a Hong Kong” che si svolgerà il 29 novembre al Teatro Pime, via Mosè Bianchi 94, Milano, alle 21.00.

Sarà l’occasione per ricordare cosa è accaduto trent’anni fa nella piazza cinese e per capire cosa sta succedendo oggi nel piccolo territorio autonomo (ancora per poco).

A giugno abbiamo dedicato all’anniversario della strage di Tienanmen un numero di Tempi ed è stata l’occasione per intervistare Albert Ho Chun-yan, avvocato e politico, direttore del “Museo 4 Giugno” a Hong Kong (l’unico luogo in tutta la Cina dove si può parlare liberamente dei fatti di Tienanmen) e promotore dell’annuale veglia al Victoria Park, quella che quest’anno ha portato in piazza un milione di persone. Ma Ho ha subito un’aggressione e non potrà esserci. Al suo posto verrà Lee Cheuk-yan, testimone oculare di piazza Tienanmen e personaggio di spicco della vita politica e sociale di Hong Kong.

Assieme a lui ci sarà padre Gianni Criveller, missionario del Pime a Hong Kong dal 1991, sinologo, teologo, preside della Scuola teologica di Monza.

COME SOSTENERE L’INIZIATIVA

L’organizzazione dell’incontro è stata possibile solo grazie a voi. Come sapete, da qualche mese abbiamo lanciato il Fondo PIÙ TEMPI, attraverso il quale si possono sostenere i progetti e le iniziative di utilità sociale legate alla vita e agli interessi del nostro giornale. Grazie alle vostre donazioni, possiamo affrontare le spese organizzative.

Questo è un primo esempio di cosa intendiamo fare, ma abbiamo altre mille idee in cantiere, realizzabili solo grazie al vostro aiuto. Quindi, donate! E non importa quanto, anche il più piccolo dono è un grande aiuto.

Sostenere il fondo PIÙ TEMPI con una donazione è facile, ma soprattutto, conviene. Basta visitare la pagina dedicata al fondo nella piattaforma di crowdfunding della Fondazione Italia per il dono e fare una donazione con carta di credito, bonifico o conto corrente (quest’ultima opzione è riservata ai clienti Unicredit).

L’importo è libero e ogni donazione, anche la più piccola, è fondamentale per sostenere i progetti di utilità sociale di Tempi. Le donazioni da parte di persone fisiche, enti e aziende permettono inoltre di usufruire delle agevolazioni fiscali per le Onlus.

Foto Ansa

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