Afghanistan, Azerbaigian, Birmania, Cina, Cuba, Eritrea, India, Iran, Nicaragua, Nigeria, Corea del Nord, Pakistan, Russia, Arabia Saudita, Tagikistan, Turkmenistan e Vietnam. Sono questi i paesi in cima alla lista delle nazioni che violano la libertà religiosa nel mondo.
Lo attesta l’ultimo rapporto, pubblicato questa settimana, della Commissione per la libertà religiosa del Dipartimento di Stato americano (Uscirf). Un organo indipendente istituito dal governo federale i cui membri hanno l’incarico di «difendere il diritto alla libertà religiosa nel mondo», riportando notizie di violazioni ed elaborando «suggerimenti per il presidente, il segretario di Stato e il Congresso» Usa. Raccomandazioni che spesso si traducono in sanzioni verso i paesi in cui sono state riscontrate le più gravi forme di discriminazione e persecuzione.
L'Azerbaigian entra nella black list degli Stati Uniti
A 25 anni dalla promulgazione della Legge sulla libertà religiosa internazionale, il report...