Unioni civili, «una legge impresentabile». Mobilitazione per la famiglia. Roma, 20 giugno

Manifestazione a piazza San Giovanni su gender nelle scuole e ddl Cirinnà. La lettera a deputati e senatori di 58 intellettuali

Unioni civili, «una legge impresentabile». Lo scrivono a deputati e senatori 58 intellettuali, che firmano una lettera promossa dal sociologo Massimo Introvigne, presidente dei comitati Sì alla famiglia, e dal magistrato Alfredo Mantovano. I firmatati affermano che per raggiungere l’obiettivo condiviso di una società rispettosa e aperta nei confronti delle persone omosessuali lo strumento più adeguato è un testo unico – sul modello di quello presentato in Parlamento da Sacconi e Pagano – che elenchi i diritti e doveri che derivano dalle convivenze in materia di visite in ospedale, in carcere, locazioni e così via. La proposta Cirinnà sulle unioni civili propone invece un istituto sostanzialmente uguale al matrimonio, già aperto alle adozioni in alcune ipotesi. Come insegnano altri Paesi europei, afferma la lettera, con la Cirinnà saranno comunque i giudici, europei o italiani, a introdurre le adozioni senza limiti, e chiamare «matrimonio» qualcosa che nella sostanza lo è già sarà solo questione di tempo. Tra i firmatati, nomi noti del mondo cattolico, ma anche tanti accademici di ogni orientamento religioso ed esponenti delle comunità ortodosse, protestanti di orientamento conservatore (molti i pentecostali), avventiste, mormoni, tra cui il presidente dell’Alleanza Evangelica Italiana.

La lettera è consegnata il 3 giugno nella sede romana dei comitati Sì alla famiglia ai parlamentari che hanno risposto ai precedenti manifesti di Sì alla famiglia costituendo un Comitato dei parlamentari per la famiglia, che è presentato oggi e che alla Camera ha finora raccolto una sessantina di deputati, mentre ha iniziato le attività anche al Senato. La lista degli aderenti sarà pubblicata nei prossimi giorni sul sito www.siallafamiglia.it

Lettera ai parlamentari, con elenco dei firmatari

Onorevoli Senatori e Deputati,

Sentiamo dire da molti di voi che un’Italia veramente accogliente deve esserlo anche nei confronti dei suoi cittadini omosessuali. Lo pensiamo anche noi. Facciamo nostro l’invito di Papa Francesco a non giudicare né discriminare le persone omosessuali in quanto persone. Sosteniamo le proposte di legge che consolidano sotto forma di testo unico i diritti e i doveri che derivano da ogni convivenza in materia di visita in ospedale o in carcere, diritto all’abitazione e così via.

La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha stabilito che non costituisce discriminazione riservare l’istituto del matrimonio e le adozioni alle sole coppie formate da un uomo e da una donna. La stessa Corte ha però sancito che, una volta introdotte unioni civili fra persone omosessuali analoghe al matrimonio, escludere l’adozione costituisce una discriminazione illecita.

Il Parlamento è chiamato a pronunciarsi sulla proposta cosiddetta Cirinnà sulle unioni civili. Come ha detto il «padre spirituale» di questa proposta, il sottosegretario Scalfarotto intervistato da «Repubblica» il 16 ottobre 2014, «l’unione civile non è un matrimonio più basso, ma la stessa cosa. Con un altro nome per una questione di realpolitik».

Alcuni di voi si dichiarano favorevoli alle unioni civili, purché non includano le adozioni e non si chiamino matrimonio. Ma – premesso che il ddl Cirinnà contiene già una significativa apertura alle adozioni, con la previsione della stepchild adoption, introduce un vero e proprio «rito» simile al matrimonio per l’avvio di una unione civile e richiama per questa le norme del codice civile che valgono per il matrimonio -, una volta introdotte le unioni civili, è certo che i giudici europei – o quelli italiani prima di loro – imporranno rapidamente per tutti le adozioni in nome del principio di non discriminazione. E, come la Francia, l’Inghilterra, l’Irlanda dimostrano – e la Germania è sulla stessa strada – una volta introdotta la «stessa cosa» del matrimonio, benché sotto diverso nome, la stessa opinione pubblica non comprenderà più perché non si chiami matrimonio.

Se dunque siete contrari al matrimonio e alle adozioni, dovrete riconoscere i diritti e i doveri dei conviventi omosessuali tramite uno strumento che non usi l’espressione «unioni civili» e che non sia la «stessa cosa» del matrimonio.

Con i migliori saluti,

Massimo Introvigne – Sociologo, vice-responsabile nazionale di Alleanza Cattolica e presidente nazionale dei Comitati Sì alla famiglia
Alfredo Mantovano – Magistrato, vice-presidente del Centro Studi Rosario Livatino
Mario Adinolfi – Direttore de La Croce
Domenico Airoma – Magistrato, vice-presidente del Centro Studi Rosario Livatino
Gianfranco Amato – Avvocato, presidente dei Giuristi per la Vita
Luigi Amicone – Direttore di Tempi
Valter Boero – Professore di Chimica dell’Università di Torino, vice-presidente del Forum delle Associazioni Familiari del Piemonte
Pietro Bolognesi – Teologo evangelico
Filippo Boscia – Presidente nazionale dell’Associazione Medici Cattolici Italiani
Francesco Botturi – Ordinario di Filosofia morale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Giuseppe Cantello – Responsabile di Porte Aperte, Italia Sud
Enzo Paolo Caputo – Pastore della Chiesa cristiana avventista del 7° giorno in Sicilia
Dario Caroniti – Professore associato di Storia delle dottrine politiche, Università di Messina
Carlo Casini – Presidente onorario del Movimento per la Vita
Ambrogio Cassinasco – Sacerdote ortodosso, Torino
Giancarlo Cerrelli – Avvocato, vice-presidente centrale dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani
Demetrio Chiatto – Musicista e docente di chitarra
Mario Cicala – Magistrato
Giacomo Ciccone – Presidente dell’Alleanza Evangelica Italiana
Stefano Maria Commodo – Avvocato, presidente dell’Istituto Piemontese di Studi Economici e Giuridici
Leonardo De Chirico – Teologo evangelico
Maria Luisa Di Pietro – Docente di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma
Marco Dipilato – Vice-presidente dell’AGESC di Milano e Monza-Brianza
Adriana Falsone – Giornalista
Pasquale Foca – Pastore della Chiesa Cristiana Evangelica della Riconciliazione di Reggio Calabria
Massimo Gandolfini – Neurochirurgo e psichiatra, vice-presidente nazionale di Scienza & Vita
Luca Giordano – Avvocato, Palermo
Roberto Gontero – Presidente nazionale dell’AGESC (Associazione Genitori Scuole Cattoliche)
Ettore Gotti Tedeschi – Economista
Alessandro Iovino – Scrittore e presidente della Christian House
Marco Invernizzi – Direttore de La Roccia e conduttore di Radio Maria
Giampiero Leo – Ufficio di direzione del Manifesto per Torino
Giacomo Loggia – Pastore  della Chiesa Cristiana Pentecostale di Gela
Francesco Lombardo – Avvocato e docente di diritto canonico
Emanuela Lulli – Medico, segretaria nazionale di Scienza & Vita
Ermanno Malaspina – Professore associato di lingua e letteratura latina dell’Università di Torino
Chiara Mantovani – Medico, consigliere nazionale di Scienza & Vita
Paolo Marchionni – Medico, consigliere nazionale di Scienza & Vita
Mauro Mazza – Giornalista e scrittore
Costanza Miriano – Giornalista
Assuntina Morresi – Professore di Chimica Fisica dell’Università di Perugia e componente del Comitato Nazionale di Bioetica
Claudia Navarini – Professore associato di Filosofia morale dell’Università Europea di Roma
Stefano Nitoglia – Avvocato, coordinatore dei Comitati Sì alla Famiglia del Lazio
Giuseppe Pasta – della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni
Felice Petraglia – Direttore della Clinica ostetrica e ginecologica della Scuola di specializzazione dell’Università di Siena e consigliere nazionale di Scienza & Vita
Simone Pillon – Avvocato e consigliere nazionale del Forum delle Associazioni Familiari
Renzo Puccetti – Medico e docente di bioetica
Pierluigi Ramorino – Presidente dell’Associazione Nonni 2.0
Paola Ricci Sindoni – Ordinario di Filosofia dell’Università di Messina, presidente nazionale di Scienza & Vita
Mauro Ronco – Ordinario di Diritto Penale nell’Università di Padova, presidente del Centro Studi Rosario Livatino
Giacomo Samek Lodovici – Docente di Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e consigliere nazionale di Scienza & Vita
Giuseppe Scaringella – Presidente nazionale della Missione Cristo Regna Italia
Gianluca Segre – Docente di storia e filosofia, presidente dell’AEC – Associazione per le attività educative e culturali di Torino
Nazzareno Ulfo – Pastore della Chiesa battista riformata «Sola Grazia»
Filippo Vari – Ordinario di Diritto Costituzionale dell’Università Europea di Roma
Giorgio Zappacosta – Commercialista, già Segretario generale della Federcalcio
Vladimir Zelinskij – Sacerdote ortodosso, scrittore
Giuseppe Zola – Coordinatore del Comitato Famiglia Educazione Libertà

Roma, 3 giugno 2015

Per informazioni: www.siallafamiglia.it
info@siallafamiglia.it

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