Cari amici, ho seguito il declino dell’ultimo esperimento per rattoppare la democrazia liberale con una tecnocrazia che piace alla gente che piace. Mi pare che il rattoppo sia stato peggio del buco. Con tutto rispetto per l’Italia, ma se il destino di una nazione e di un popolo dipendono da una sola persona dalla quale oltre a benessere e prosperità, pretesi smisuratamente, ci si aspetta ormai anche salvezza eterna, forse il sistema democratico e istituzionale necessita di una profonda revisione. Il nostro federalismo, il decentramento del potere, la sussidiarietà verticale e orizzontale, la politica di milizia (nessun parlamentare è un politico professionista), la perequazione finanziaria tra Cantoni, il 70 per cento delle risorse finanziarie lasciato ai Cantoni e ai Comuni, la democrazia diretta potrebbero dare qualche idea. Oppure, ci vorrebbe una Thatcher (non solo in Italia), ma ne nasce una ogni secolo… ed è toccata agli inglesi.
Serg...