La cattedrale Nostra Signora d’Arabia finalmente consacrata in Bahrein

La costruzione della chiesa più grande della Penisola arabica è stata possibile grazie alla magnanimità del re Hamad bin Isa Al Khalifa, che nel 2013 donò un terreno di novemila metri quadrati ai cattolici. Ieri la cattedrale è stata consacrata dal cardinale Luis Antonio Tagle

Giovedì 9 dicembre è stata inaugurata in Bahrein la cattedrale cattolica di Nostra Signora d’Arabia, la chiesa più grande di tutta la Penisola arabica. A fare gli onori di casa è stato lo Sheikh Abdullah bin Hamad Al Khalifa, in rappresentanza del re Hamad bin Isa Al Khalifa. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, anche il vescovo Paul Hinder, vicario apostolico per l’Arabia del Nord, l’arcivescovo Eugene Nugent, nunzio apostolico in Bahrain e Kuwait, e il cardinale Luis Antonio Tagle, prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, che ha presieduto ieri la liturgia per la consacrazione del luogo di culto.

Nel 2007 il vescovo comboniano Camillo Ballin, a quel tempo vicario apostolico del Kuwait, aveva chiesto alla Santa Sede di stabilire una giornata celebrativa in onore della Vergine Maria con il titolo di Nostra Signora d’Arabia. Nel 2011 la Santa Sede aveva proclamato ufficialmente Nostra Signora d’Arabia come patrona dei due vicariati allora presenti nella Penisola arabica, quello del Kuwait e quello di Arabia. Nel maggio 2011 la Santa Sede aveva riorganizzato il vicariato del Kuwait, includendo in esso anche i territori del Qatar, del Bahrein e dell’Arabia Saudita, rinominandolo “Vicariato apostolico dell’Arabia settentrionale”. Nel 2012 la sede principale del vicariato fu trasferita proprio in Bahrein.

Nel regno la presenza di una comunità cattolica locale composta da lavoratori immigrati è attestata fin dagli anni Trenta del secolo scorso e al momento potrebbe raggiungere il numero di 150 mila fedeli. Per loro esistevano solo due chiese e per rimediare a questa situazione, con un atto di magnanimità regale, re Hamad bin Isa Al Khalifa donò al vicariato un terreno di 9 mila metri quadri situato nella municipalità di Awali, per la costruzione di una nuova chiesa, suscitando l’ira di molti musulmani.

Nel febbraio del 2013 il vescovo Ballin diede la notizia della donazione regale. Il 19 maggio 2014, durante la visita resa in Vaticano a papa Francesco, fu lo stesso re Hamad bin Isa a presentare al pontefice un modello plastico della Cattedrale in costruzione. Lo scorso 25 novembre, re Ahmad bin Isa ha anche fatto pervenire a papa Francesco un messaggio per invitarlo ufficialmente a visitare il Bahrein.

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