Sulla riforma della Costituzione non basta un tranquillo “no” emotivo

Le nostre obiezioni alla legge Boschi non sono l'immobilismo di Zagrebelsky e Travaglio. Al referendum di dicembre si può dire "non solo no". Un incontro con Parisi a Milano per discuterne

Articolo tratto dal numero di Tempi in edicola (vai alla pagina degli abbonamenti)

Matteo Renzi, che è sempre il più svelto, ci ha messo meno di un amen a capire che in tv gli sparring partner migliori sono Marco Travaglio e Gustavo Zagrebelsky. Basta così poco per farli apparire come il “vecchio”, l’emblema dell’immobilismo e dello status quo: sono personalità che convincono solo una parte del paese, quella della bocciofila bersaniana, della Costituzione intesa come Corano intangibile, del grillismo che interpreta ogni tentativo di cambiamento come un complotto di qualche arcana lobby.

Questo, per chi ha ragioni di merito e non ideologiche per motivare il proprio “no” non a una riforma costituzionale – che, ripetiamo, va fatta – ma a “questa” riforma, diventa, oggettivamente, un problema. Se le ragioni per dire “no” al referendum di dicembre hanno il volto e le parole dei soloni di Libertà e giustizia, dei manettari del Fatto e dei ghostbuster delle scie chimiche, scusate, ma tentenniamo pure noi.

Da qualche settimana, su questo giornale, Alfredo Mantovano ha iniziato a sezionare il testo Boschi sottoposto a referendum. Certo, rispetto agli slogan che promettono esiti catastrofici o paradisiaci a seconda del sì o del no – e, dunque, ci permettono un tranquillo voto emotivo – qui si tratta di capire i chiaroscuri, ciò che va e ciò che non va, e poi giungere a un giudizio.

Come abbiamo già scritto, quel che non ci convince è la direzione di questa riforma che va verso un’accentramento dei poteri nelle mani dello Stato, liquidando senza remore federalismo e sussidiarietà. Tuttavia siamo convinti che non basti dire “no”, occorre formulare una proposta alternativa.

Una bella occasione per discutere di queste cose sarà l’incontro pubblico “Referendum costituzionale: non solo no” organizzato per martedì 25 ottobre a Milano dall’associazione Esserci. Interverranno Stefano Parisi e Michele Rosboch.

Foto Ansa

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