Più del terremoto, sono le sanzioni occidentali a uccidere la Siria

Le misure coercitive di Usa e Ue in vigore da 13 anni impediscono a chiunque nel mondo di inviare aiuti, umanitari e non, al paese. La situazione è insostenibile, soprattutto dopo la tragedia del terremoto

Il devastante terremoto con epicentro in Turchia che ha colpito il nord della Siria è una tragedia nella tragedia. Il sisma si è infatti abbattuto su un paese in ginocchio dopo 12 anni di guerra, dove il 90% della popolazione vive sotto la soglia di povertà e in cui i prezzi dei beni di prima necessità sono cresciuti dell'800% dal 2019. Ancora prima che la terra tremasse, la popolazione aveva scarso accesso ad acqua potabile, elettricità e riscaldamento. Ma tutti questi problemi sono solo in parte conseguenza del conflitto. Se i siriani non riescono a ricostruire ciò che è stato distrutto e a riparare ciò che è stato danneggiato dalle bombe è soprattutto a causa delle sanzioni unilaterali imposte dall'Occidente alla Siria a partire dal 2011. La verità è che la causa principale della miseria dei siriani, oggi, siamo noi.
Le sanzioni devastanti di Usa, Ue e mondo arabo
Nel 2011 gli Stati Uniti hanno bloccato le proprietà del governo siriano e di altri individui ed entità lega...

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