Non cambierò certo Milano, io. Ma voglio fare una rivoluzione

Va affrontato di petto il pensiero debole che genera tristezza in tutti gli ambiti. Per questo mi ricandido per il Consiglio comunale


Un conto è se ti candidavano sindaco. Ma di nuovo consigliere? E poi magari per perdere, visto che Forza Italia…? E che sarà mai. Magari poi mi compro un’Ape usata, ci monto sopra un forno a legna e vado a fare il pizzaiolo portatile invece che il santino elettorale tra i milanesi imbruttiti a Porto San Paolo. Vero. Dopo una moglie, sei figli, due lauree, una quasi onesta professione di giornalista e 65 anni che sono lì da vedere, sono ancora qui. Ma sia che siamo nessuno, sia che siamo quel presidente lì, Mr Biden, che ha dovuto piangere amaramente sull’errore di prospettiva di una visione relativista e buonista che riempie il mondo di surrogati del cristianesimo – cioè un rispettabile inferno per tutti –, i problemi si riducono a questo: la mancanza di senso. Organizzando l’avversione a Cristo stesso e a tutto ciò che da Cristo discende, non solo si sono impediti la strada della curiosità che non finisce mai di andare dentro le cose della vi...

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