«I mariti possono picchiare leggermente le mogli, lo dice il Corano»

Grottesca intervista dell'emittente politically correct britannica Bbc al presidente del Consiglio dell'ideologia islamica del Pakistan

A inizio giugno il Consiglio dell’ideologia islamica del Pakistan ha stabilito che gli uomini possono picchiare «leggermente» le mogli. Si è scatenata una protesta mediatica internazionale spinta dall’Occidente, specie su twitter, soprattutto per l’alto grado di violenza contro le donne che si registra quotidianamente nel paese. Pur essendo ovviamente grave, la proposta non è particolarmente sconvolgente per chi conosce il Pakistan. Ma il politicamente corretto occidentale, incarnato perfettamente dalla Bbc, non vuole arrendersi all’evidenza. Non vuole ammettere cioè che i paesi di tradizione islamica trattino le donne in modo radicalmente diverso e violento rispetto a quelli di tradizione cristiana. La tendenza a credere che tutte le religioni siano uguali, negando così la realtà, porta a interviste grottesche come quella che proponiamo in traduzione, realizzata con tono deciso e sguardo fiero di sfida dalla giornalista Shaimaa Khalil a un calmissimo e un po’ stranito presidente del Consiglio islamico, Maulana Sheerani.

Perché avete fatto queste raccomandazioni?
Queste raccomandazioni sono state fatte in base agli insegnamenti del profeta Maometto contenuti nel Corano e nella Sunna. Nessuno può metterli in discussione.

Cosa si sente di dire alle persone che criticano le raccomandazioni e dicono che permettono agli uomini di abusare delle donne e di umiliarle nel matrimonio?
Quando redigiamo una legge che riguarda le donne, dobbiamo considerare tutte le possibili situazioni. Se una donna non assolve i suoi doveri nel matrimonio, prima di tutto devi avvisarla, e se non funziona, allora devi consultare i suoi parenti, e se non funziona, non devi più toccarla a letto, e se neanche questo funziona, allora è permesso picchiarla leggermente.

Alcuni uomini prenderanno quello che lei dice come una scusa per abusare delle loro mogli. Non diranno forse: bene, mia moglie non ha assolto i suoi doveri e siccome il Consiglio di ideologia islamica ha detto che si può, la picchierò?
Allora dimmi, qual è la soluzione a questo problema? Se una donna non risponde all’ammonimento e non ascolta i suoi parenti, se un uomo le ha già provate tutte, cosa dovrebbe fare?

E se un uomo non assolve i suoi doveri [nel matrimonio], cosa dovrebbe fare una donna?
Prima di tutto può coinvolgere qualche familiare per risolvere il problema, ma alla fine se ritengono che non possano vivere insieme, lei ha il diritto di ottenere il divorzio.

Questa raccomandazione in particolare ha provocato un’enorme controversia all’interno della società pakistana. Se ne è parlato sui media internazionali e mi chiedo se, vedendo tutto questo, lei non possa cambiare idea?
I media non sono la società. Sono due cose diverse. E noi non cambieremo le raccomandazioni. Queste infatti sono state fatte in base al Corano, e lei non può chiedere a qualcuno di cambiare il Corano.

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