Grandeur addio. Con Macron la Francia conta sempre meno

La rete diplomatica francese, un tempo seconda solo agli Usa, perde influenza nel mondo. E su guerra ucraina, Africa e Unione europea l'Eliseo continua a prendere schiaffi. A differenza dell'Italia di Meloni

Parigi. C’è una notizia, a Parigi, che è stata poco commentata, quasi trascurata dalla stampa francese, ma che la dice lunga sulla perdita di influenza internazionale della Francia da quando Emmanuel Macron siede all’Eliseo: la classifica delle reti diplomatiche del mondo pubblicata a fine febbraio dal think tank australiano The Lowy Institute, secondo cui Parigi, nel 2023 è scesa al quinto posto, perdendo due posizioni in un anno.
Macron inanella schiaffi diplomatici
Un tempo quella francese era la seconda rete diplomatica più grande e influente del mondo, subito dopo gli Stati Uniti. Nel 2019, era già scivolata al terzo posto, quando Pechino aveva conquistato il vertice della classifica, ma restava comunque sul podio. Oggi, Turchia e Giappone l’hanno superata, occupando rispettivamente il terzo e il quarto posto secondo la classifica australiana che si basa sul numero di ambasciate e consolati nel mondo. Stando ai calcoli del Lowy Institute, che ha analizzato le reti diplomatiche d...

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