Ambiente. Bruxelles sferra il colpo di grazia all’industria europea

La commissione Ambiente del Parlamento europeo approva l'abolizione entro il 2030 delle quote di emissione gratuite. Un modo perfetto per distruggere l'economia dell'Ue senza beneficiare il clima

Quando il mese scorso la Commissione europea ammise che autorizzare solo la costruzione di auto elettriche a partire dal 2035 avrebbe «distrutto 600 mila posti di lavoro», mettendo in dubbio l'obiettivo annunciato un anno fa, sembrava che si fosse ripresa dalla sbornia ambientalista. Martedì invece la commissione Ambiente ha approvato una misura che rischia di danneggiare fortemente il sistema industriale europeo a fronte di vantaggi ambientali solo presunti.
Addio quote gratuite
Con 62 voti a favore, 20 contrari e cinque astensioni la commissione ha stabilito che entro il 2030 verrà abolita la distribuzione di permessi inquinanti gratuiti per le aziende dei settori più a rischio di subire la competizione internazionale nell'ambito del meccanismo Ets (Emission Trading System).

La Commissione europea aveva in precedenza previsto di mantenere le quote gratuite come minimo fino al 2035.
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