Venezuela, niente referendum

Sconfitta per gli antichavisti. Il Consiglio nazionale ha detto che la consultazione per la revoca del mandato di Maduro non si potrà tenere quest'anno

Tratto dall’Osservatore romano – Il Consiglio nazionale elettorale (Cne) del Venezuela ha reso noto oggi che il referendum per la revoca del mandato del presidente Nicolás Maduro, chiesto dalla coalizione antichavista, non si terrà entro il 2016. In una nota ufficiale da Caracas, il Cne ha specificato che la consultazione potrebbe tenersi all’inizio del 2017, se ― tra il 26 e il 28 ottobre prossimi ― l’opposizione riuscirà a raccogliere le firme necessarie.

La decisione del Cne, rilevano gli analisti, rappresenta un duro colpo per il Tavolo dell’unità democratica (la coalizione dell’opposizione) che, in caso di destituzione di Maduro prima della fine dell’anno, avrebbe avuto una possibilità di andare al potere attraverso la convocazione di nuove elezioni. Infatti, in base alla legge, se Maduro dovesse lasciare l’incarico dopo il 10 gennaio, non si avrebbero nuove elezioni e il mandato presidenziale sarebbe portato a termine dal vicepresidente. Nella nota, il Cne ha informato che il referendum, per potere essere indetto, avrà bisogno delle firme del 20 per cento degli elettori registrati.

In tutto il Paese, intanto, gli effetti della grave crisi si fanno sentire sempre di più. Nella capitale, Caracas, gli autisti degli autobus sono scesi in sciopero per chiedere un aumento dei salari e maggiore sicurezza contro la criminalità. Enormi i disagi alla circolazione.

Foto Ansa

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