Venezia combatte con le favole i «pregiudizi di ordine sessuale» dei bimbi di 3 anni

FINALMENTE UN ARGOMENTO NUOVO
Quarantasei favole per contrastare l’omofobia. Saranno lette negli asili nido e nelle scuole materne del Comune di Venezia che ha già acquistato e distribuito migliaia di volumi.
Andrea Pasqualetto Corriere della Sera

“IDENTIFICANTE” SARÀ TUA SORELLA
Si tratta di un’iniziativa di Camilla Seibezzi, la delegata del sindaco Giorgio Orsoni per le politiche contro le discriminazioni. La stessa dirigente che qualche mese fa era balzata all’onore delle cronache per aver proposto la sostituzione delle parole «mamma» e «papà» con qualcosa di meno identificante e al di sopra di ogni sospetto sessista: «Genitore».
Andrea Pasqualetto Corriere della Sera

HO FATTO UN’ALTRA SCOSSATA
Ora Seibezzi ha dato la sua seconda scossa politica (è stata nominata da Orsoni il 23 agosto scorso) selezionando i libri per i 10 asili nido e per le 36 scuole dell’infanzia veneziane.
Andrea Pasqualetto Corriere della Sera

TROVA L’ESCLUSO
Nella lista figurano titoli come Il grande grosso libro delle famiglie sulle diverse forme familiari: nuclei con la sola mamma, con il solo papà, con due mamme e con due papà.
Andrea Pasqualetto Corriere della Sera

GENITORE 3
C’è Papà bis, storia di genitori che si separano introducendo una seconda figura genitoriale.
Andrea Pasqualetto Corriere della Sera

GIÀ CHE CI SIAMO COMBATTIAMO ANCHE L’UOVOFOBIA
C’è Piccolo uovo disegnato da Altan, sulla fecondazione assistita.
Andrea Pasqualetto Corriere della Sera

PROSSIMAMENTE: LA PINGUINA IN AFFITTO
E c’è E con Tango siamo in tre, dove due pinguini maschi covano un uovo.
Andrea Pasqualetto Corriere della Sera

BAMBINI RAINBOW
«Non è assolutamente possibile che i materiali arrivino direttamente nelle mani di piccoli e piccolissimi senza una adeguata valutazione dei tecnici e del personale competente. Vorrei evitare strumentalizzazioni. I bambini non devono mai essere usati come bandiera politica».
Tiziana Agostini l’assessore alle Politiche educative del Comune di Venezia, Corriere della Sera

MOLTO IDENTIFICANTE
«Abbiamo speso diecimila euro».
Camilla Seibezzi delegata del sindaco di Venezia per le Politiche contro le discriminazioni

SUBITO UNA LEGGE CONTRO L’OMOFOBOFOBIA
«Vedo un rovesciamento di centralità: fino a qualche tempo fa le forme familiari diverse da quella tradizionale erano messe al bando. Ora hanno un’eccessiva attenzione».
Silvia Vegetti Finzi psicoterapeuta per i problemi dell’infanzia, Corriere della Sera

UN PANNOLINO RICOLMO DI PREGIUDIZI
«Iniziativa assolutamente lodevole perché gli stereotipi legati al genere sono molto precoci. Gli studi ci dicono che già a tre anni i bambini hanno dei pregiudizi di ordine sessuale».
Emma Baumgartner docente di Psicologia dell’educazione alla Sapienza di Roma, Corriere della Sera

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