Usa. Gli americani non vogliono un’altra sfida Biden-Trump

Secondo i sondaggi, il 70 per cento degli elettori non vuole un secondo mandato di Biden. L'unica speranza per il democratico, che ha annunciato oggi la sua ricandidatura, è che il suo sfidante sia Trump

Oggi il presidente Joe Biden ha annunciato la sua ricandidatura alle elezioni presidenziali del 2024. Ma secondo i sondaggi tre americani su quattro sperano con tutto il cuore che si ricreda e faccia marcia indietro.

Il 70 per cento degli americani non vuole Biden

Il 70 per cento degli americani infatti, secondo una rilevazione NBC News, non vuole la ricandidatura di Biden, appoggiata solo dal 26 per cento dell’elettorato. La principale ragione citata dal 69 per cento di coloro che non appoggiano un secondo mandato è l’età dell’attuale presidente, che tornerebbe alla Casa Bianca a 82 anni. Per un altro 48 per cento l’età è una ragione «importante» per non sostenerlo.

Secondo lo stesso sondaggio, il 41 per cento degli elettori americani è pronto a votare Biden nel 2024, mentre il 47% sosterrà il candidato repubblicano, chiunque esso sia.

I democratici sperano in Trump

L’unica speranza per Biden, al momento, sembra essere Donald Trump. Sempre secondo il sondaggio della NBC News, infatti, il 38 per cento degli elettori ha una visione positiva del presidente democratico, contro il 48 che ne ha una negativa. Nonostante il dato non sia incoraggiante, è pur sempre migliore di quello riguardante Trump: se il 34 per cento degli americani ha una visione positiva dell’ex presidente, il 53 ne ha una negativa.

Secondo un recente sondaggio dell’Associated Press, inoltre, il 70 per cento degli americani, compreso il 44 per cento dei repubblicani, non vuole che Trump diventi il candidato del Gop.

Trump in vantaggio alle primarie repubblicane

Nonostante sia abbastanza chiaro che gli americani non desiderano scegliere un’altra volta tra Biden e Trump nel 2024, questo scenario è sempre più probabile. Una recente rilevazione del Wall Street Journal ha mostrato che Trump al momento è avanti di 13 punti rispetto a Ron DeSantis in un’ipotetica sfida tra i due alle primarie del partito.

Secondo la NBC News, invece, il vantaggio del tycoon sul governatore della Florida è di 15 punti. Il margine diventa oceanico sugli altri candidati: 40 punti di vantaggio su Mike Pence e 43 su Nikki Haley.

«Biden è un cadavere che cammina»

Il risultato dei sondaggi, se pur aleatorio a oltre un anno dal voto, è chiaro: gli americani non vogliono dover scegliere nel 2024 tra Trump e Biden. Eppure al momento è probabile che la sfida sarà proprio tra il tycoon e l’ex vice di Barack Obama. Uno scenario che ingolosisce molti maggiorenti del Partito democratico, visto che Trump sembra l’unico candidato in grado di permettere a Biden di vincere.

Come dichiarava a Tempi Francis Buckley, docente di Giurisprudenza presso la Scalia School of Law della George Mason University ed ex speechwriter di Trump,

«Biden è un cadavere che cammina e penso che sarà facilmente sconfitto da qualsiasi candidato repubblicano. A patto che non si chiami Donald Trump. Il tempo del tycoon è finito, non ha futuro nel Partito repubblicano, che deve però conservare molte delle sue idee. Candidare Trump è il miglior regalo che si possa fare ai democratici. L’America invece ha bisogno che entrambi i partiti si disfino delle ali più estreme».

Questo articolo è stato aggiornato alle ore 12 del 25 aprile

@LeoneGrotti

Foto Ansa

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