Renzi su caserme e case popolari fa il furbetto. Ma Mauro lo infilza: è un tuo compito

«Il Governo metta a disposizione le caserme per l'edilizia popolare», chiede il sindaco di Firenze. Il ministro della Difesa replica: «Rivolga a se stesso l'appello»

Il ministro della Difesa Mario Mauro è stato chiamato in causa dall’ennesimo appello che il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ha rivolto al Governo perché «il Governo metta a disposizione delle giovani coppie le caserme per l’edilizia popolare».

L’APPELLO DI RENZI. Secondo Renzi, l’esecutivo (in particolare Mauro e il vicepresidente del Consiglio Angelino Alfano) si rifiuterebbe di «mettersi a un tavolo» per discutere della questione. Eppure, spiega Renzi «basterebbe un solo casermone abbandonato per rimettere a posto tutta la situazione dell’emergenza abitativa a Firenze. Per esempio, la ex caserma dei Lupi di Toscana, che oggi è vuota». «Si vinca la burocrazia e si dia finalmente una risposta al dolore», è l’appello finale del Sindaco.

MAURO: COMPITO DEL SINDACO. Mauro ha deciso di rispondere all’appello di Renzi, ricordandogli che il compito di riconvertire la Caserma Gonzaga/Lupi di Toscana spetta al Comune di Firenze e all’Agenzia del Demanio e non ai ministri del Governo: l’esecutivo, spiega Mauro, ha già dismesso «oltre 1500 beni, tutti già disponibili e alcuni – tra cui la stessa Gonzaga – ritenuti idonei a confluire in un fondo immobiliare istituito dall’Agenzia del Demanio», all’interno del progetto ValorePaese. L’accordo per la riconversione va fatto tra Comune di Firenze e Agenzia del Demanio. Il Governo non c’entra nulla. «Renzi – conclude Mauro –  farebbe dunque bene a rivolgere a se stesso l’appello ad andare avanti nella direzione della sburocratizzazione, prendendo esempio anche dalle efficaci esperienze di housing sociale che hanno visto protagonisti molti sindaci, a partire da quelli della provincia di Bolzano».

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