Il principe Carlo ai cristiani perseguitati: «Avete seguito in modo quasi letterale le orme della Sacra Famiglia»

Invitato da Aiuto alla Chiesa che soffre, il principe del Galles ha tenuto un discorso ieri alla Messa organizzata a Londra con la comunità dei cristiani caldei

#460191088 / gettyimages.com

Invitato da Aiuto alla Chiesa che soffre, il principe del Galles Carlo ha tenuto un discorso ieri durante la Messa organizzata a Londra con tutta la comunità dei cristiani caldei. Molti di loro sono fuggiti dall’Iraq dopo essere stati cacciati dalle loro case di Mosul, Qaraqosh e di tutta la piana di Ninive. Altri hanno parenti perseguitati dallo Stato islamico. Nella chiesa della Sacra Famiglia, il principe ha rinnovato il suo impegno a difesa dei cristiani perseguitati. Riportiamo alcuni stralci del suo discorso.

«Come molti di voi, sono stato profondamente angosciato dalle scene orribili di violenza e persecuzione arrivate dal nostro amato Iraq. Io credo che tutte le fedi in qualche modo gettino una luce sull’immagine divina che è presente in ogni vita umana. Se è così, allora è certo che annientando un altro essere umano si dissacra l’immagine del Divino e facendo questo nel nome della fede non si fa altro che compiere un atto di blasfemia».

«Per me è assolutamente inconcepibile che un credente possa trovare nella sua fede la ragione per perseguitare una persona di un’altra religione. Facendo così infatti il persecutore non fa altro che disonorare la sua stessa fede».

«Vedendo queste immagini terribili di esecuzioni e decapitazioni trasmesse in tutto il mondo via internet, non posso che pensare che nella nostra età moderna stiamo correndo il serio pericolo di tornare all’età oscura delle esecuzioni pubbliche».

«In questo momento così straziante, noi dobbiamo combattere per non dimenticare che il nostro Signore ci ha chiesto di amare i nostri nemici e pregare per chi ci perseguita. Ma nell’essere qui con voi in questo periodo di Natale vorrei confermarvi i miei costanti pensieri e la mia persistente simpatia. Come sapete, la storia della natività termina con la Sacra Famiglia che fugge per cercare riparo dalla persecuzione. Voi e le vostre famiglie avete seguito in modo quasi letterale le orme della Sacra Famiglia».

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