Per Repubblica Cl, Cdo e Formigoni sono da “smantellare”

LO DICO CON LA DOVUTA TOLLERANZA. In Lombardia c’è un apparato di potere da smantellare.
Titolo dell’editoriale di Ivan Berni contro Formigoni, Cl e la Cdola Repubblica Milano

FAME, EH? C’è un protagonista fantasma (…) nell’agitarsi convulso del centrodestra in questa fase di agonia del formigonismo lombardo. Si tratta dell’esercito di uomini legati a Cielle, o alla Compagnia delle opere che di Cielle è l’estensione socio-affaristica, che durante la lunga stagione del Celeste al governo hanno occupato poltronissime, scranni, incarichi di potere.
Ivan Bernila Repubblica Milano

E SI PERMETTONO DI NON DARMI RAGIONE. Tranne qualche timido accenno critico, nessun dirigente della Cdo o personaggio pubblico legato al movimento ecclesiale di Cl ha preso la parola criticando, invitando alla riflessione, dissociandosi.
Ivan Bernila Repubblica Milano

AH, I BEI PROCESSI ALLA CINESE! Nessuno ha avuto il coraggio di domandarsi in pubblico quali errori siano stati commessi, quale presunzione di onnipotenza e intoccabilità possa aver generato comportamenti illegali, distorsione di fondi pubblici e spregiudicatezza nella gestione del potere.
Ivan Bernila Repubblica Milano

CHI SARÀ MAI QUESTO JUAN? L’invito all’umiltà pronunciato mesi fa da Juan Carron è caduto nel vuoto.
Ivan Bernila Repubblica Milano

MA PRESTO SARÀ IL NOSTRO. Il fatto è che questo sistema di potere è il vero bottino politico di Roberto Formigoni.
Ivan Bernila Repubblica Milano

QUESTO È SOLO UN AVVERTIMENTO. Formigoni può accettare, alla fine, di perdere le amatissime poltrone in ecopelle del trentesimo piano del Pirellone e del trentacinquesimo di Palazzo Lombardia, ma non tollera di perdere il ruolo di capomanipolo. (…) D’altronde è proprio per questo che si affaccia, come candidato alla successione, il ciellino Maurizio Lupi, pronto, a quanto pare, alla rinuncia di un ruolo nazionale pur di garantire la continuità di quella stessa rete.
Ivan Bernila Repubblica Milano

TOCCA A NOI, DÀI. Ai cittadini lombardi che nei prossimi mesi andranno a votare – siano di sinistra ma anche di destra – (…) dovrebbe importare di cambiar interpreti, copione e palcoscenico.
Ivan Bernila Repubblica Milano

TUTTE E DUE LE COSE PROPRIO NO. Vorremmo che negli ospedali lombardi il primario torni a essere sempre il medico migliore, anche se non fa parte di Cielle o della Cdo.
Ivan Bernila Repubblica Milano

EH GIÀ. L’invecchiamento, valutato in termini utilitaristici, è un problema.
Giovanni Bazoli, Corriere della Sera

QUANDO ERAVAMO GIOVANI. Una parte non trascurabile della mia generazione amava la Storia, in particolare la storia del Risorgimento, delle guerre d’Indipendenza, delle tappe che portarono all’Unità d’Italia e a Roma Capitale.
Mario Pirani, la Repubblica

CONFLITTI D’INTERESSE. Un organismo sociale, economico o politico «certo muore senza il rinnovamento», ma ciò non deve portare a dire, «con una certa tendenza al disprezzo», che «il vecchio è da rottamare».
Sergio Bocconi riprende le parole di Giovanni Bazoli, Corriere della Sera

CHI COMANDA NEL PD. Il sentimento comune del Pd è contro l’arresto, contro le maximulte, contro le esagerazioni che abbiamo letto nel pezzo di Repubblica. Non le faremo passare.
Luigi Zanda (senatore Pd) contro la legge “salva-Sallusti” proposta da Vannino Chiti (senatore Pd), la Repubblica

A EZIO MAURO PIACENDO. Vannino Chiti è firmatario della legge (salva-Sallusti, ndr), ma non la riconosce più. «Se esce così dalla commissione meglio togliere solo il carcere e lasciare il resto com’è».
Didascalia della Repubblica

A CASA MIA SAREBBE UN MERITO. Neppure il fascismo aveva previsto una disciplina del genere.
Gustavo Zagrebelsky, costituzionalista, intervistato da Carmelo Lopapa sulla legge “salva-Sallusti”, la Repubblica

PER UNA VOLTA, DEGRADIAMOCI. Tutto parte dal caso Sallusti, Professore. Dal direttore del Giornale che rischia la galera per un articolo diffamatorio. «Lasciamo da parte per un momento la libertà di stampa con la “L” maiuscola. Parliamo del caso specifico».
Gustavo Zagrebelsky, costituzionalista, intervistato da Carmelo Lopapa sulla legge “salva-Sallusti”, la Repubblica

LA SPECIALITÀ DI REPUBBLICA. Quali sarebbero le sanzioni adeguate, secondo lei? «Innanzitutto, quella pecuniaria, come risarcimento del danno morale derivante dalla lesione dell’onorabilità delle persone: un bene importantissimo, quasi un bene sommo».
Gustavo Zagrebelsky, costituzionalista, intervistato da Carmelo Lopapa sulla legge “salva-Sallusti”, la Repubblica

CONOSCO I MIEI INGEGNERI. La questione vera e grande è la chiamata in causa dell’editore. Nel momento in cui si estende la responsabilità al proprietario dell’impresa editoriale, è chiaro che questi farebbe di tutto per prevenirla.
Gustavo Zagrebelsky, costituzionalista, intervistato da Carmelo Lopapa sulla legge “salva-Sallusti”, la Repubblica

MAGARI. Diventa un’aggravante la circostanza che a firmare un articolo, ritenuto diffamatorio, siano ad esempio tre giornalisti. Siamo all’associazione a delinquere informativa?
Domanda di Carmelo Lopapa a Gustavo Zagrebelsky, la Repubblica

CI VUOLE ANCHE UN PM. Il giornalismo di inchiesta è un’attività che non si può svolgere da soli.
Gustavo Zagrebelsky, costituzionalista, intervistato da Carmelo Lopapa sulla legge “salva-Sallusti”, la Repubblica

URGE UNA LEGGE AD PERSONAM PERBENEM. Per un cittadino, essere colpito nella propria onorabilità è un fatto grave, che può segnare pesantemente una vita, soprattutto delle persone per bene. Agli altri, per definizione, non importa nulla.
Gustavo Zagrebelsky, costituzionalista, intervistato da Carmelo Lopapa sulla legge “salva-Sallusti”, la Repubblica

HO COME LA SENSAZIONE CHE. Oggi, sembra che l’onore delle persone non conti più quasi nulla.
Gustavo Zagrebelsky, costituzionalista, intervistato da Carmelo Lopapa sulla legge “salva-Sallusti”, la Repubblica

A CHI LO DICI. Stiamo parlando di ciò che voi giornalisti avete chiamato la “macchina del fango”. E non può essere tollerata, lasciata operare senza freni.
Gustavo Zagrebelsky, costituzionalista, intervistato da Carmelo Lopapa sulla legge “salva-Sallusti”, la Repubblica

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