Patto storico sul gas. Dalla missione in Libia all’hub energia

Meloni blinda il ritrovato ruolo dell’Italia con il più importante accordo siglato nel paese dalla caduta di Gheddafi. Le minacce dei nemici del premier Dabaiba

Dopo l’Algeria, il governo guidato da Giorgia Meloni incassa un altro importante traguardo sul fronte energetico: l’accordo da 8 miliardi di dollari con la Libia per lo sviluppo e lo sfruttamento di due giacimenti di gas offshore (in mare).

Un accordo che segna un cambio di passo della politica estera e industriale non solo per l’Italia, ma anche per l’Europa, contribuendo alla stabilità di un paese che ha le maggiori riserve di petrolio in Africa, la quarta più grande riserva di gas del continente e che prima della guerra in Ucraina vedeva come principali attori sul campo Turchia e Russia.
Meloni riconquista la Libia
Se Mario Draghi aveva scelto proprio la Libia come suo primo viaggio all’estero nell’aprile del 2021, Meloni blinda il ritrovato ruolo dell’Italia con il più importante accordo energetico siglato nel paese dalla caduta di Muhammar Gheddafi. Inoltre, dopo anni di timida attività per evitare il confronto con Francia, Turchia e Russia, l’Italia fa una scelta d...

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