Papa Francesco: «Non c’è limite alla misericordia offerta a tutti»

Papa Francesco all'Angelus ha sottolineato l'importanza della lettura del Vangelo: «Leggetelo ogni giorno è Gesù che vi parla!». Distribuiti in Piazza San Pietro migliaia di vangeli tascabili

Papa Francesco all’Angelus di oggi ha commentato la resurrezione di Lazzaro da parte di Gesù. «Lasciamoci liberare dalle “bende” dell’orgoglio – ha detto il Papa – perché l’orgoglio ci fa schiavi, schiavi di noi stessi, schiavi di tanti idoli, di tante cose». Francesco ha ricordato che Gesù «ci chiama insistentemente ad uscire dal buio della prigione in cui ci siamo rinchiusi», una vita che il Pontefice definisce «falsa, egoistica, mediocre».  «Cristo non si rassegna ai sepolcri che ci siamo costruiti con le nostre scelte di male e di morte, con i nostri sbagli, con i nostri peccati. Lui non si rassegna a questo! ».
«Come a Lazzaro – ha detto il Papa – Gesù dice a ciascuno di noi: “Vieni fuori!”». «Vieni fuori! E’ un bell’invito alla verà libertà».

NON C’È LIMITE ALLA MISERICORDIA. «La nostra risurrezione – ha spiegato il Papa – incomincia da quando decidiamo di obbedire al comando di Gesù uscendo alla luce, alla vita». «Tante volte noi siamo mascherati dal peccato – ha affermato il Pontefice – le maschere devono cadere! Quando dalla nostra faccia cadono le maschere e ritroviamo il coraggio del nostro volto originale, creato a immagine e somiglianza di Dio».
La resurrezione di Lazzaro, ha proseguito il Papa, «mostra fin dove può arrivare la forza della Grazia di Dio, e dunque fin dove può arrivare la nostra conversione, il nostro cambiamento». «Sentite bene: non c’è alcun limite alla misericordia divina offerta a tutti! Il Signore è sempre pronto a sollevare la pietra tombale dei nostri peccati, che ci separa da Lui, la luce dei viventi.” Non c’è alcun limite alla misericordia divina offerta a tutti! Ricordatevi bene questa frase», ha esortato Francesco . «E possiamo dirla insieme tutti: “Non c’è alcun limite alla misericordia divina offerta a tutti”. Diciamolo insieme: “Non c’è alcun limite alla misericordia divina offerta a tutti”».

LEGGETE IL VANGELO. ANCHE SUL TABLET. Il Papa è ritornato a parlare dell’importanza di leggere il Vangelo e ha rinnovato l’invito a procurarsi un Vangelo tascabile, da portare con sé durante la giornata, per poterlo leggere spesso. Per questo ha fatto distribuire oggi in Piazza San Pietro migliaia di vangeli tascabili, «come segno per tutti». «Leggetelo ogni giorno – ha detto Francesco – è Gesù che vi parla!». Il Papa ha poi rassicurato i presenti nella piazza della gratuità dei vangeli distribuiti. «Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date! In cambio di questo dono, – ha raccomandato – fate un atto di carità, un gesto di amore gratuito». Francesco ha osservato che «oggi si può leggere il Vangelo anche con tanti strumenti tecnologici, in un telefonino, in un tablet»: «L’importante è leggere la Parola di Dio, con tutti i mezzi, e accoglierla con cuore aperto. Allora il buon seme porta frutto!».

LA ROCCIA DEL VANGELO. A due giorni dalle commemorazioni per il genocidio del Rwanda, Papa Francesco ha pregato per il popolo del paese africano, invitandolo alla concordia: «Non abbiate paura! Sulla roccia del Vangelo costruite la vostra società, nell’amore e nella concordia, perché solo così si genera una pace duratura! Ricordo con affetto i vescovi ruandesi che sono stati qui, in Vaticano, la settimana scorsa. E a tutti voi invito, adesso, a pregare la Madonna di Nostra Signora di Kibeho». Francesco ha pregato per le vittime del terremoto e per  le vittime del virus Ebola che si è sviluppato in Guinea e nei Paesi africani confinanti. «Il Signore sostenga gli sforzi per combattere questo inizio di epidemia e per assicurare cura e assistenza a tutti i bisognosi».

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