Papa Francesco: «Chi di voi si ricorda la data del suo Battesimo?»

Il pontefice all'Udienza generale ha spiegato le parole del Credo «professo un solo battesimo per il perdono dei peccati».

Papa Francesco, all’udienza generale di stamani in Piazza San Pietro, ha commentato l’articolo del Credo in cui affermiamo: «Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati». «Si tratta – ha spiegato il Pontefice – dell’unico riferimento esplicito a un Sacramento all’interno del Credo. Il Battesimo è la “porta” della fede e della vita cristiana. Gesù Risorto lasciò agli Apostoli questa consegna: “Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato”. La missione della Chiesa è evangelizzare e rimettere i peccati attraverso il sacramento battesimale». Il Pontefice ha diviso la sua catechesi in tre parti, ripercorrendo le espressioni del Credo «professo»; «un solo battesimo»; «per la remissione dei peccati».

PROFESSO. Il significato del verbo «professo», ha detto il Santo Padre, «indica la grande importanza dell’oggetto, cioè del il Battesimo. Pronunciando queste parole noi affermiamo la nostra vera identità di figli di Dio. Il Battesimo è, in un certo senso, la carta d’identità del cristiano, il suo atto di nascita». Poi ha chiesto: «Tutti voi conoscete il giorno nel quale siete nati, no? Ma chi di voi si ricorda la data del suo Battesimo? Alzi la mano. Chi di voi? E non domando ai vescovi, perché non provino vergogna. Oggi quando tornerete a casa, cercate il giorno nel quale io sono nato e ringraziare il Signore perché ci ha aperto la porta alla Sua Chiesa quel giorno nel quale io ho ricevuto il Battesimo».
Riprendendo la catechesi, papa Francesco ha spiegato che «al Battesimo è legata la nostra fede nella remissione dei peccati. Il Sacramento della Penitenza o Confessione è, infatti, come un “secondo battesimo”, che rimanda sempre al primo per consolidarlo e rinnovarlo. In questo senso, il giorno del nostro Battesimo è il punto di partenza di un cammino, di un cammino bellissimo, di un cammino verso Dio, che dura tutta la vita, un cammino di conversione e che è continuamente sostenuto dal Sacramento della Penitenza». Poi a braccio ha proseguito: «Quando noi andiamo a confessarci delle nostre debolezze, dei nostri peccati, andiamo a chiedere il perdono di Gesù, ma andiamo pure a rinnovare il Battesimo con questo perdono, e questo è bello. E’ come festeggiare in ogni confessione il giorno del Battesimo. E così la Confessione non è una seduta in una sala di tortura, è una festa per festeggiare il giorno del Battesimo. La Confessione è per i battezzati! Per tenere pulita questa veste bianca della nostra dignità cristiana».

UN SOLO BATTESIMO. Il Pontefice è poi passato a parlare del secondo punto: «Un solo battesimo». «La parola “battesimo” significa letteralmente “immersione”, e infatti questo Sacramento costituisce una vera immersione spirituale, dove? Nella piscina? No, nella morte di Cristo. Il Battesimo è un’immersione spirituale nella morte di Cristo, dalla quale si risorge con Lui come nuove creature. Si tratta di un lavacro di rigenerazione e di illuminazione. Rigenerazione perché attua quella nascita dall’acqua e dallo Spirito senza la quale nessuno può entrare nel regno dei cieli. Illuminazione perché, attraverso il Battesimo, la persona umana viene ricolmata della grazia di Cristo, “luce vera che illumina ogni uomo” e scaccia le tenebre del peccato. E per questo nella cerimonia del Battesimo ai genitori si dà una candela accesa, per significare questa illuminazione. Il Battesimo ci illumina da dentro con la luce di Gesù. In forza di questo dono il battezzato è chiamato a diventare egli stesso “luce”, la luce della fede, che ha ricevuto, luce per i fratelli, specialmente per quelli che sono nelle tenebre e non intravedono spiragli di chiarore all’orizzonte della loro vita».
Per questo, papa Francesco ha chiesto ai fedeli in piazza: «Il Battesimo, per me, è un fatto del passato o una realtà viva, che riguarda il mio presente? Ti senti forte, con la forza che ti dà Cristo, con il suo sangue, con la sua resurrezione, tu ti senti forte o ti senti giù, senza forza? Il Battesimo dà forza! La grazia del Battesimo che è un regalo e diventare luce, luce per tutti».

PER LA REMISSIONE DEI PECCATI. Per quanto riguarda il terzo passaggio della sua catechesi («per la remissione dei peccati»), il Pontefice ha notato come «nel sacramento del Battesimo sono rimessi tutti i peccati, il peccato originale e tutti i peccati personali, come pure tutte le pene del peccato. Con il Battesimo si apre la porta ad una effettiva novità di vita che non è oppressa dal peso di un passato negativo, ma risente già della bellezza e della bontà del Regno dei cieli. Si tratta di un intervento potente della misericordia di Dio nella nostra vita, per salvarci. Questo intervento salvifico non toglie alla nostra natura umana, la sua debolezza, e non ci toglie la responsabilità di chiedere perdono ogni volta che sbagliamo».
È questo il motivo per cui non ci si può battezzare due volte, ma «posso andare alla Confessione e quando vado alla Confessione rinnovo quella grazia del Battesimo. È come se io facessi un secondo Battesimo»

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