Monti: L’esenzione dell’Ici per la Chiesa solo sugli edifici esclusivamente di culto

In merito all'esenzione dall'imposta comunale sugli immobili riservata a tutti gli enti non commerciali, Mario Monti ha comunicato a Joaquin Almunia, vicepresidente della Commissione Ue, la sua intenzione di presentare al Parlamento un emendamento che chiarisca la questione.

Roma, 15 feb. (TMNews) – L’esenzione dall’Ici per gli enti non commerciali, tra cui anche la Chiesa, varrà solo per quegli immobili in cui sia “esclusiva” l’attività non commerciale. Per gli immobili ad attività “mista”, l’esenzione riguarderà solo la frazione nella quale si svolga l’attività non commerciale. Lo ha precisato il premier Mario Monti, in una lettera al vice presidente della Commissione Europea joaquin Almunia, annunciando un emendamento che «chiarisca ulteriormente e in modo definitivo la questione».

Questi i criteri individuati da Monti: «L’esenzione fa riferimento agli immobili nei quali si svolge in modo esclusivo un’attività non commerciale; l’abrogazione di norme che prevedono l’esenzione per immobili dove l’attività non commerciale non sia esclusiva, ma solo prevalente; l’esenzione limitata alla sola frazione di unità nella quale si svolga l’attività di natura non commerciale; l’introduzione di un meccanismo di dichiarazione vincolata a direttive rigorose stabilite dal Ministro dell’economia e delle finanze circa l’individuazione del rapporto proporzionale tra attività commerciali e non commerciali esercitate all’interno di uno stesso immobile».

Il Presidente Monti auspica che l’iniziativa del Governo «permetta alla Commissione europea di chiudere la procedura aperta nell’ottobre 2010».

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