Marcos e Cleuza «Ammiriamo la fermezza di Francesco nel condannare aborto e nozze gay»

«Ha ragione Francesco: se la Chiesa non confessa Cristo, diventa una ong assistenziale. Noi lo abbiamo sperimentato. È un uomo umile, semplice, ma fermo su certi princìpi»

L’impegno per i poveri contro l’emarginazione. Ecco cosa lega il nuovo Papa a Marcos e Cleuza Zerbini che trent’anni fa hanno fondato in Brasile l’associazione dei Senza Terra, partendo dalle favelas. I due coniugi sono in Italia per una serie di incontri: il primo, questa sera, è stato organizzato dal Centro culturale di Milano e si intitola “Povertà, educazione, politica”. Al giornalista Lambruschi di Avvenire, spiegano che «conosciamo Jorge Mario Bergoglio attraverso amici in comune. Di questo pastore apprezziamo la semplicità dello stile, la vicinanza ai poveri, ma anche la fermezza con la quale ha condannato le leggi abortiste e le nozze gay».

Cleuza sorride ricordando che il Papa nella sua prima omelia ha detto che se la Chiesa non confessa Cristo, diventa una ong assistenziale. «Questo errore lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle: abbiamo iniziato a batterci per i poveri spinti sì dalla fede, ma anche dall’ideologia. Volevamo cambiare una situazione di grande ingiustizia sociale, ma alla fine degli anni Ottanta ci siamo sentiti stanchi, non cambiava nulla, anzi i poveri aumentavano. Eravamo ispirati alla teologia della liberazione, ma non mettevamo al centro né l’uomo né Cristo, solo i problemi sociali. Quando abbiamo messo al centro della nostra lotta Gesù, grazie anche al movimento di Comunione e Liberazione, abbiamo capito che non avevamo sulle spalle il peso della salvezza dei poveri. Da allora il nostro lavoro è decuplicato e abbiamo ottenuto risultati migliori».

I coniugi svelano anche di essere molto legati alla figura di san Francesco d’Assisi: «Ci siamo sposati ad Assisi e appena possiamo ci torniamo. Bergoglio è un gesuita francescano, una figura inedita, un uomo coerente che celebrava la Messa con i poveri che raccolgono i rifiuti, ma si faceva il caffè da solo e si spostava in metro. Un uomo umile che vuole unire la Chiesa, stare dalla parte dei poveri annunciando il Vangelo».

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