La Comunità politica europea serve a Macron per frenare Germania e Usa

Domani si terrà il primo summit a Praga con 44 paesi invitati. La Francia vuole così impedire l'allargamento dell'Ue oltre i Ventisette e minare i progetti geopolitici di Regno Unito e Polonia. E in futuro, chissà, fare a meno della Nato

La Comunità politica europea che terrà il suo primo summit a Praga il 6 ottobre è più di quello che i suoi due promotori – il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel - dicono. Ufficialmente, i capi di Stato e di governo dei 44 paesi invitati (i 27 dell’Unione Europea, più i 6 dei  Balcani occidentali, cioè Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro e Serbia, più i 3 del Caucaso, cioè Armenia, Azerbaigian e Georgia, più 7 paesi europei che non fanno parte della Ue, cioè Islanda, Liechtenstein, Moldova, Norvegia, Regno Unito, Svizzera e Ucraina, più la Turchia) sono stati convocati da Michel con lo scopo di «promuovere il dialogo politico e la cooperazione per affrontare questioni di interesse comune» e «rafforzare la sicurezza, la stabilità e la prosperità del continente europeo».
La Comunità politica europea secondo Macron
Ed Emmanuel Macron, che il 9 maggio scorso aveva lanciato questo progetto in occ...

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