"Il '68 ignoto". Un numero di Tempi e un convegno con Giancarlo Cesana

A cinquant'anni dal maggio francese, un numero del mensile e un incontro a Torino con Cesana per parlare in modo nuovo di quei "formidabili anni"



Come vi abbiamo sempre detto, Tempi è un giornale di carta che vive anche fuori dalle mura della redazione. È per questo che il prossimo numero del mensile (che arriverà a fine mese a tutti gli abbonati – qui come fare a sottoscrivere un abbonamento) sarà legato ad un convegno pubblico.
Su carta e dal vivo vi parleremo del Sessantotto e di una mentalità che, cinquant’anni dopo il maggio francese, ancora influenza il nostro oggi. Lo faremo battendo una strada poco percorsa, provando a raccontarvi un Sessantotto inedito, quello non celebrato dai grandi media, quello che non viene ricordato nei libri o sui quotidiani.
Sul mensile potrete leggere i contributi di Augusto del Noce (abbiamo ripescato un suo saggio strepitoso e profetico), di Luigi Amicone (mezzo secolo nel Nome del Niente), di Egisto Mercati (il ’68 pensiero), di Max Herber (il ’68 eroinomane svizzero) e di Assuntina Morresi (quello è l’anno dell’Humanae Vitae di Paolo VI).
Il nostro è anche un invito a partecipare ad un convegno che abbiamo organizzato con l’associazione Esserci e che si terrà a Torino martedì 8 maggio alle ore 21.15 in Sala Cabrini, via Montebello 28-bis. Il titolo è “Il ’68 ignoto” e il nostro Pietro Piccinini ne parlerà con Giancarlo Cesana, professore all’Università Milano Bicocca e nostro rubrichista. Siete tutti invitati, l’ingresso è libero e l’occasione imperdibile.
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