Eterologa, le cliniche spingono per la selezione razzista: «Garantire compatibilità di colore della pelle»

Secondo quanto riportato da Avvenire, le cliniche private che praticano la fecondazione e che ora potranno cimentarsi anche in quella eterologa non vogliono che la tecnica sia regolamentata, come intende invece fare il ministro Lorenzin. Per questo hanno scritto al ministero chiedendo, nello specifico, che ogni centro possa «garantire compatibilità di colore della pelle, gruppo sanguigno, colore dei capelli e degli occhi» nei gameti dei donatori. Cioè la selezione della razza. Si parla infatti anche di «compatibilità etnica». A proposito Eugenia Roccella ha commentato: «È l’amore condizionato al colore della pelle».

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