Cucina povera, piatto ricco

Cucina povera napoletana a Milano? Si può fare. Volete provare gli spaghetti alla puveriell’? Sapete cosa sono? Sono spaghetti cotti, saltati nella sugna e sormontati da un uovo fritto al tegamino. Una stupidata, apparentemente. Ma a Napoli, nei poveri tempi del primo dopoguerra, non lo era. E voi ve ne renderete conto andando al Tegamino, una trattoria napoletana che se ne sta a Milano, a Turro, in periferia.

L’ambiente vagamente hipster e moderniccio, con i mattoni a vista, non vi inganni troppo: i simpaticissimi ragazzi del servizio vi porteranno autentici giacimenti gastronomici. Le bruschette coi pomodorini ne sono un esempio: pane “cafone” con pomodori splendidamente marinati in robusta quantità di olio, profumatissimo basilico e soprattutto aglio. Una bomba. Poi, gli spaghetti che dicevamo: sentimentali, ghiotti, economici (6,50 euro) e appaganti. In alternativa, pasta provola e patate, o gli ziti al ragù napoletano. Si continua poi con polpette al sugo di rara ricchezza, in cui il basilico, ancora una volta, gioca un ruolo importante nella vostra soddisfazione gastronomica. Non manca in ogni caso la carne alla pizzaiola, o la mitica mozzarella in carrozza.

Di dolce, cannoli e prelibatezze varie. Lista vini nervosa e succinta. Conto anch’esso contenuto: 28-35 euro, come si conviene a una cucina povera ma saporosa. E tanto divertimento garantito.

Il Tegamino
Via Boiardo, 4 – MIlano
Tel. 02 45473687
http://www.iltegamino.it
Chiuso la domenica sera

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