Ci pensa Facebook a sconfiggere i talebani in Afghanistan

Zuckerberg assicura che cancellerà dalla piattaforma i messaggi degli islamisti. L'America ha capito che con la guerra non si esporta la democrazia, quanto ci metterà a capire che con i social non si vincono le guerre?

Gli Stati Uniti e i loro alleati hanno perso la guerra in Afghanistan? I barbuti rientrano trionfanti  indisturbati a Kabul dopo 20 anni di conflitto? Tutto il mondo mette alla berlina il presidente della superpotenza mondiale numero uno, Joe Biden, per la sua disordinata ritirata? I talebani si travestono da agnellini pacifici, ma con il kalashnikov a tracolla e la sharia per tutti? Poco male, ci pensa Facebook a fermarli.

Gli Usa vincono la guerra sui social

La piattaforma social di Mark Zuckerberg ha infatti annunciato alla Bbc che oscurerà tutti i post dei talebani per non dare la stura alla propaganda dei terroristi islamici. E per farlo ha assoldato un esercito di esperti «che parlano dari e pashtu», i quali «ci aiuteranno a identificare problemi emergenti sulla piattaforma».

Tutto il mondo può tirare un sospiro di sollievo: gli Stati Uniti hanno perso la guerra sul campo, ma si apprestano a vincerla sui social. A Kabul e dintorni si tornerà a lapidare le donne che non indossano il burqa o si concedono una scappatella, ma nessuno potrà insultarle in pashtu su Facebook. Almeno sui social, i loro diritti saranno rispettati.

Trump no, i talebani sì

Se l’America ha rinunciato da tempo a essere il poliziotto globale, i social hanno appena iniziato. Twitter assicura che non permetterà che la propaganda islamista talebana sia diffusa sui propri canali (fino a ieri però andava bene), nel frattempo continua a ritenere l’ex presidente americano Donald Trump più pericoloso del portavoce dei tagliagole, Suhail Shaheen. Misteri della Rete.

Ad ogni modo i talebani hanno vinto sul terreno e non sarà certo Facebook a scippare di mano agli islamisti lo scettro del potere. Forse gli Usa si sono finalmente convinti che con la guerra non si esporta la democrazia. Quanto gli ci vorrà ora a capire che non basta Facebook per vincere una guerra?

@LeoneGrotti

Foto Ansa

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