Barack Obama è come Cesare, George Clooney come Shakespeare

Il presidente della giuria del Festival di Venezia, Darren Aronofsky, parla a Repubblica di argomenti interessanti, come quella volta che si è pisciato addosso. Clooney ha deciso di far uscire il film mentre mangiava dell'uva in piscina. In Italia è tutto sotto controllo. I ribelli sono molto moderati. Le orazioni del giorno

DECISIONI SOFFERTE. Con Grant Heslov avevamo deciso di realizzare questo film già alla fine del 2007. Ma poi ci siamo accorti che attorno a Obama e alla sua vittoria alle presidenziali c’era molto ottimismo. Così abbiamo deciso di aspettare. Un anno dopo, mangiando dell’uva in piscina, ci siamo detti ok, questo è il momento.
George Clooney presenta a Venezia il suo nuovo film su politica e corruzione, il Giornale

NIENTEMENO. Là dove c’era Cesare oggi c’è Obama, là dove c’era Shakespeare ora c’è George Clooney.
Federico Pontiggia, il Fatto quotidiano

GRAZIE PER L’INFORMAZIONE. In quello stesso posto (quello di George Clooney, ndr) l’anno scorso io, tra il presidente Giorgio Napolitano e Natalie Portman, mi sono fatto la pipì addosso. Ma per fortuna la sala è stata rinnovata e quindi se c’è nuova umidità non è la mia.
Darren Aronofsky, presidente della giuria del Festival del Cinema di Venezia, la Repubblica

OCCASIONI PERSE. Io non ho mai frequentato il seminario. Se ci fossi stato non sarei mai diventato prete.
Don Antonio Mazzi alla festa del Pd di Pesaro, la Repubblica

COME, SCUSI? Oggi la corruzione è un sistema diffuso nel quale la criminalità è penetrata attraverso società quotate in borsa.
Luigi De Magistris intervistato dalla Repubblica

E TU DILLO. Lo so che non ha senso fare la gara a chi sta messo peggio. Però bisognerà pure dirlo, che Milano è più indietro di Palermo, per quanto riguarda la consapevolezza antimafia.
Gianni Barbacetto, il Fatto quotidiano

QUESTA E’ BUONA. Berlusconi: è tutto sotto controllo.
Titolo del Corriere della Sera sulla crisi

QUESTA E’ MEGLIO. Le richieste della commissione Ue. «Più interventi per la crescita».
Titolo del Corriere della Sera sulla crisi

MODERATI. “Un diritto uccidere Gheddafi”. No dei ribelli alla missione di pace.
Titolo della Repubblica

OTTIME PROSPETTIVE. Via Pioli, ecco Mangia. «Ma io aspetto Rossi».
Titolo del Corriere della Sera con le parole del presidente del Palermo Zamparini, che assume un allenatore e dichiara di volerne un altro

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