BANALIZZAZIONE. Alla marcia di domenica, secondo gli organizzatori, hanno partecipato oltre quarantamila persone. In testa al corteo, assieme ad alcuni deputati spagnoli, ha sfilato il cardinale Philippe Barbarin, arcivescovo di Lione.
I manifestanti – molte famiglie con bambini, molti dei quali trisomici – hanno voluto sostenere il proprio appoggio alla proposta di riforma voluta dal governo popolare spagnolo di Mariano Rajoy, che vuole limitare l’interruzione di gravidanza. I partecipanti hanno camminato da piazza Denfert-Rochereau fino all’Hôtel des Invalides, per sensibilizzare i connazionali su alcune modifiche che in Francia porterebbero alla «banalizzazione» dell’aborto e che da oggi saranno discusse in Parlamento.
Come ha spiegato il portavoce, monsignor Bernard Podvin, «la trasformazione profonda della legislazione provocherà, se votata, la sostituzione delle parole evocanti “la situazione di angoscia della donna” con le parole “che non vuole proseguire la gravidanza”». Questa soppressione, secondo i vescovi, «elude ogni espressione di compassione della società e la sua disponibilità a rispondervi».