Passo avanti verso la beatificazione di don Giussani

I vescovi lombardi approvano l'introduzione della causa di beatificazione del fondatore di Comunione e liberazione. Il ricordo di [link url=https://www.tempi.it/camisasca-don-giussani-ha-salvato-dalla-morte-un-intera-generazione-di-giovani]Camisasca[/link], [link url=https://www.tempi.it/necessario-trasmettere-entusiasmo-cristo-come-fecero-i-profeti-giussani-e-lubich]Ries[/link], [link url=https://www.tempi.it/don-giussani-il-canto-era-un-modo-parlare-con-dio-parla-adriana-mascagni]Mascagni[/link], [link url=https://www.tempi.it/don-giussani-stato-il-mungitore-un-uomo-cui-vale-la-pena-vivere]Villa[/link], [link url=https://www.tempi.it/la-sua-presenza-non-va-cercata-fra-i-morti-ma-fra-i-vivi-scrive-cesana]Cesana[/link], [link url=https://www.tempi.it/formigoni-ricorda-don-gius-un-uomo-unico-il-suo-insegnamento-va-aldil-di-cl]Formigoni[/link]

Un passo avanti verso la beatificazione di don Luigi Giussani, il sacerdote di Desio fondatore di Comunione e liberazione scomparso nel 2005 all’età di 83 anni. Durante la Conferenza episcopale lombarda presieduta dall’arcivescovo di Milano Angelo Scola, che si è tenuto a Caravaggio il 23 e 24 aprile, i vescovi lombardi hanno espresso parere favorevole all’intoduzione della causa di beatificazione e di canonizzazione di don Luigi Giussani. La Conferenza si è svolta al santuario di Caravaggio. La decisione fa seguito all’annuncio con il quale lo stesso cardinale Scola ha reso nota l’apertura della causa di beatificazione nel febbraio 2012, in occasione della celebrazione in Duomo a Milano per i sette anni dalla scomparsa del sacerdote.

Riportiamo il racconto di chi l’ha incontrato e conosciuto: Massimo Camisasca, Julien Ries, Adriana Mascagni, don Antonio Villa, Giancarlo Cesana e Roberto Formigoni.

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