Ora sono la “tifosa n. 1+1” di Torres e Pro Patria (grazie a Giacomo e agli ultras)

Cari amici, qualche mese fa mia sorella Immacolata ha ricevuto un’email da uno sconosciuto. Legge e rilegge e capisce che non è indirizzata a lei, ma alla sottoscritta. Che vorrà da Susanna questo tizio? Fatto sta che me l’ha girata dicendomi: «Leggi e vedi cosa farne». Si trattava di un tifoso della Pro Patria che, dopo essersi presentato e avendo saputo che ero una tifosa della Torres calcio, considerato che la Torres e la Pro Patria sono gemellate, lui e i tifosi ultras volevano adottare la “tifosa n. 1”!
Stava per cominciare il campionato e tra me e Giacomo, questo ventunenne di Busto Arsizio, è iniziata una bella amicizia. E qual era la prima partita di campionato? Esatto: Pro Patria – Torres; Giacomo e gli ultras mi hanno voluto fare un bel regalo e all’ingresso in campo dei “miei ragazzi” hanno urlato: “E per Susanna…. AJÒ TORRES AJÒ”! Un bel gesto di sportività verso una tifosa della squadra avversaria adottata anche da loro.
Con Giacomo ci siamo sentiti spesso. Poco prima di Natale mi ha annunciato una sorpresa…. Due giorni dopo è arrivato un pacchetto da Busto; dentro c’era il cappellino della Pro Patria, un foglio con la scritta “una di noi” e gli autografi degli ultras. Beh, ero a tutti gli effetti una ultras della Pro oltre che essere una ultras torresina! Chi può vantare di essere ultras di squadre appartenenti allo stesso girone? Credo molto pochi abbiano la mia stessa fortuna e poi dite che sono sfortunata… poveretti, non capite proprio niente.
Per ricambiare il regalo ho indossato il cappellino e ho tenuto in mano (si fa per dire) il foglio con gli autografi degli ultras con la scritta “una di noi”. Fatta la foto e messa sul gruppo perché la Pro Patria doveva giocare… Bè, “abbiamo” pareggiato il conto delle carinerie! Vedete che riesco a portare fortuna proprio a tutti? E poi dite che non devo vantarmi!
Subito dopo Natale, Giacomo mi ha fatto mi ha mandato la foto del suo biglietto aereo per l’11 gennaio, giorno della partita tra la mia Torres e la mia Pro Patria. Bellissimo. Un bellissimo regalo di Natale.

Contavo i giorni, non vedevo l’ora di vedere il mio amico che aveva cercato la mia amicizia nonostante sia così giovane e pieno di mille impegni… È proprio vero che l’amicizia non ha vincoli di età!
Giacomo aveva promesso che avrebbe cercato di portare a casa a trovarmi gli altri tifosi e, solo dopo, ho scoperto che quando aveva detto che sarebbe venuto a trovarmi ha ricevuto tante adesioni.
Il giorno prima del suo arrivo ci siamo sentiti per definire gli ultimi dettagli e la mia impazienza cresceva a vista d’occhio. Non vedevo l’ora di conoscere quel ragazzo che mi aveva conquistato per la serietà, la buona volontà e per il suo impegno in tutto ciò che faceva.
Così Giacomo non si è presentato da solo, ma con tutti gli altri ultras. Inizialmente erano un po “intimiditi”! Sapete, la Sla spaventa e la cosa mi ha fatto sorridere perché vedere degli omoni, e per di più degli ultras, che non sono di certo delle ballerine in tutù, che si sentono intimiditi stonava un po’, ma quando io e Giacomo abbiamo iniziato a scherzare si sono scatenati e hanno capito che non dovevano riservarmi alcun riguardo per il solo fatto che ero malata….

Che diamine, a me piace scherzare! Loro mi hanno regalato la maglia degli ultras e un bellissimo libro di fotografie della Pro Patria, io ho donato loro il gagliardetto della mia Torres con dedica! Quando ho detto loro che anche io ormai mi sentivo una ultras della Pro Patria hanno iniziato a cantare i cori… mi sembrava di essere in curva quando i “miei ultras” cantano per me, una grande emozione e una grande gioia perché dei tifosi di una squadra avversaria erano andati a trovare una tifosa che non poteva andare in campo a sostenere i “suoi ragazzi” a causa della Sla. Un gran gesto di solidarietà e umanità per me e per chi ha assistito a questo incontro colmo di tenerezza da parte di questi omoni. Credetemi, i miei ultras vogliono fare tanto i duri ma hanno un cuore enorme (come quelli della Torres, d’altronde).

Andati via per prepararsi per l’incontro, Giacomo ha promesso che sarebbe tornato appena finita la partita.
Subito dopo è venuto il mio amico “memoria storica torresina” e mi dispiace non si siano incontrati perché definisco il mio amico il primo tifoso per eccellenza. Naturalmente abbiamo parlato di questo bel gesto dei tifosi ospiti e della partita e abbiamo concordato che un pareggio sarebbe stato un bel risultato.
La partita è finita con una con una goleada ai danni della Pro Patria, ma per me abbiamo vinto tutti! A fine partita, come promesso, Giacomo è tornato a trovarmi! È rimasto quasi tre ore e non abbiamo smesso un attimo di parlare, sembrava che il tempo non bastasse per tutto quello che avevamo da raccontarci. Mi ha confidato di quanto siano rimasti colpiti gli ultras durante la loro visita e che per loro importava più questa che non la partita… Beh, ero riuscita a “domare e intenerire” anche questi ultras venuti da Busto Arsizio.

A questo punto vorrei fare una riflessione; in quel giorno non importava il risultato, non importava come andava la partita, era importante dimostrare a tutti che il gesto fatto da pochi tifosi e in particolare ultras, va al di là dello sport e, soprattutto, è questo lo sport che piace a tutti noi, non uno sport violento come è capitato in altri stadi proprio quella sera ma uno sport pulito e sano!
Mi chiedo: c’è bisogno di picchiarsi e tante volte ammazzarsi per il solo fatto di tifare due squadre diverse? Una partita non dovrebbe essere motivo di festa, di gioia? A noi piace uno sport sano e chiedo a tutti i miei amici e a quelli che leggono questa mia esperienza che se vengono provocati da qualche violento, è meglio tacere e non rispondere alla provocazione… l’indifferenza è l’arma migliore.
Quel giorno avevamo vinto noi tifosi che amiamo uno sport senza violenza!
Ringrazio i miei ultras di Busto per aver fatto questo grande gesto di solidarietà… hey sono la “tifosa n. 1+1” di Torres e Pro Patria!
GRAZIE RAGAZZI…. FORZA TORRES (scusate il campanilismo), FORZA PRO PATRIA!

bacioni Susanna

p.s. vorrei dedicare tutto questo a Mister Cosco che non ho conosciuto ma in questo momenti sta “giocando una partita” molto più importante! Coraggio mister…. la “tifosa n. 1” combatte insieme a te!

Exit mobile version