Noi per l’Italia. Ecco cosa accadrà domenica a Milano

Qualche anticipazione sull'incontro "Mille giovani idee per l'Italia". Sapelli, storie, testimonianze e «alcuni giovani di Firenze vicini al sindaco Matteo Renzi»

In un momento storico dove la politica e l’economia sembrano soffocare l’iniziativa personale del singolo, c’è chi vuole tornare a respirare. Domenica, al Teatro Manzoni di Milano, l’associazione “Noi per l’Italia” metterà a tema la difficile situazione delle nuove generazioni nel nostro paese. All’incontro, dal titolo “Mille giovani idee per l’Italia”, parteciperanno persone di ogni età e di ogni colore politico. Uniti da un unico ideale: ricostruire. Tempi.itintervista Lorenzo Margiotta, presidente di “Nuova Generazione”, tra le associazioni fondatrici di “Noi per l’Italia”.Che momento sarà?
Sarà un esempio del metodo di lavoro che proponiamo. I protagonisti saranno persone che hanno esperienze positive da raccontare, esigenze da esprimere e idee da proporre. Solo partendo dai molti punti positivi di vita che esistono sui nostri territori, l’Italia potrà ripartire.
Ad esempio?
Tra gli altri, interverrà una giovane insegnante che da quattro anni aspetta l’abilitazione. Non volendo rassegnarsi di fronte a una situazione di incertezza e precarietà, usa il tempo che ha a disposizione per formarsi, seguendo professori che l’aiutano a crescere nella sua professionalità. In altre parole ci dirà che, nonostante tutto, investire su se stessi ha un valore. Come lei, ci saranno tante piccole storie di persone che non stanno ferme e si danno da fare per costruire qualcosa di buono, pur non essendo aiutati dalle attuali politiche del nostro paese.
A chi vi rivolgete?
A chiunque abbia a cuore la ricostruzione dell’Italia. Dalle testimonianze emergeranno anche spunti di lavoro per chi è direttamente interessato alla politica. Il lavoro sarà poi organizzato in modo tale che chiunque voglia parteciparvi lo possa fare. Rappresentanza, approfondimento e contenuti, nel dialogo con tutti.
Non avete invitato nessun politico?
No. Interverranno Giulio Sapelli e un altro importante opinionista. Per una politica veramente rappresentativa è necessario che tutte le parti in gioco tornino a parlarsi. Da questo punto di vista, non abbiamo preclusioni di sorta, e tra i tanti che domenica saranno a Milano, sembra che arriveranno anche dei giovani da Firenze, vicini al sindaco Matteo Renzi. Perché, pur riconoscendoci nei valori del Partito Popolare Europeo, vogliamo parlare con tutti, al di fuori delle etichette di partito.

@danieleciacci

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