Nessun ragazzo è un’isola. Cosa c’è nel numero di Tempi di agosto

Una generazione “persa” nei social network, il segreto della crescita secondo le imprese lombarde, lo speciale Meeting e molto altro. Guida ai contenuti del mensile

L’ultimo segnale inquietante è arrivato niente meno che dall’Unesco: in un rapporto pubblicato a fine luglio, l’angenzia Onu che si occupa di istruzione, scienza e cultura si è spinta fino a raccomandare di vietare l’utilizzo degli smartphone nelle scuole per il bene degli alunni. E sempre più studi e pareri autorevoli confermano che passare ore sui social network danneggia i ragazzi a livello mentale e fisico. Ce n’è abbastanza per preoccuparsi, a fronte del fatto che sono in continuo e rapido aumento sia i giovani utenti di Instagram, TikTok eccetera, sia il tempo passato da ognuno di loro su queste piattaforme. E ora, anche in Italia, c’è chi vorrebbe proibirne l’utilizzo ai più piccoli con la forza della legge.

Qual è dunque la nostra responsabilità di fronte a una generazione che rischia seriamente di perdersi nel labirinto dell’algoritmo? È questa la domanda che ha ispirato il servizio di copertina del numero di agosto 2023 del mensile Tempi, e che il nostro Piero Vietti ha “girato” – oltre che a una dei promotori della proposta di legge di cui sopra, l’ex ministra renziana della Famiglia Elena Bonetti – a esperti come Giuseppe Lavenia, psicologo e psicoterapeuta, presidente dell’Associazione nazionale Dipendenze tecnologiche, e Stefano Epifani, presidente della Fondazione per la Sostenibilità digitale e docente di Sostenibilità digitale all’Università di Pavia. Guai a “dimenticare” i figli online, confermano gli intervistati. Ma tocca a noi, non allo Stato, andarli a riprendere. Di qui il titolo di copertina: “Nessun ragazzo è un’isola”.

Come cavalcare la crescita (anziché fermarla)

Nel nuovo numero di Tempidisponibile per gli abbonati nello sfogliatore digitale e in arrivo nelle case di chi ha scelto la formula “full” – Alan Patarga intervista il presidente di Assolombarda Alessandro Spada che non si fa scrupoli a chiedere al governo di Roma e alla Commissione di Bruxelles le misure che aiuterebbero le imprese a cavalcare un momento di crescita «straordinario», invece che soffocarlo (in particolare attuazione del Pnrr, sì al nucleare, Eurobond per competere con Cina e America, intelligenza su vincoli di bilancio e tassi d’interesse). Dei princìpi guida della classe dirigente si occupa anche Lorenzo Castellani, concentrandosi su come restituire all’élite la saggezza politica e le virtù “aristocratiche” cadute nell’oblio in questi anni di tecnici al potere.

Le banlieue, l’America, i microchip, i cristiani in Siria

Ampia e varia la sezione esteri del mensile di agosto. Il “filosofo della guerra” Henri Hude spiega a Rodolfo Casadei perché i giovani che hanno messo a ferro e fuoco (di nuovo) le banlieue non sono degli esclusi, anzi, «sono più integrati alla cultura francese attuale di quanto si creda»; il problema, se mai, sono proprio il vuoto e la violenza di questa cultura. Alberto Mingardi invece dimostra come la Bidenomics, la politica economica dell’amministrazione Biden, sancisca molto più di quella di Trump la fine del mito americano fondato sulla libertà, innanzitutto di impresa.

Sempre di America tratta anche l’ampia analisi firmata da Casadei della grande guerra sui microchip, le più piccole ma decisive tra le tecnologie avanzate, una sfida che vede Stati Uniti e Cina affrontarsi sulla scena globale a colpi di sanzioni e rappresaglie economiche. Mentre il nuovo vicario apostolico di Aleppo, padre Hanna Jallouf, rivela a Leone Grotti come anche nella Siria devastata da una guerra senza fine ha «trovato l’oro nel fango», e questo oro è la piccola comunità dei cristiani che non perdono la fede nonostante sofferenze e persecuzioni.

Speciale Meeting e la Mitteleuropa di Kundera

Nel numero di agosto di Tempi, inoltre, c’è uno speciale Meeting in vista della manifestazione in programma dal 20 al 25 agosto alla fiera di Rimini (a proposito, ci vediamo lì: cercateci allo stand di Tempi nel padiglione C2!). Caterina Giojelli si è fatta raccontare dai tanti “figli” dell’indimenticata Adriana Mascagni il segreto della musica e delle canzoni che hanno fatto innamorare don Luigi Giussani e con lui migliaia di ciellini. A “Rocky Adriana” saranno dedicati infatti diversi appuntamenti quest’anno a Rimini. Annalisa Teggi invece presenta l’iniziativa che padre Marco Finco ha scelto di portare al Villaggio Ragazzi del Meeting e che sembra totalmente fuori stagione e fuori contesto, ma non lo è affatto: è il presepe di san Francesco d’Assisi, 800 anni dopo la “prima assoluta” di Greccio.

Imperdibile inoltre, tra le pagine della cultura del nuovo numero di Tempi, l’omaggio al gigante Milan Kundera di Stefano Bruno Galli. Fra tante storpiature e strumentalizzazioni del grande autore cecoslovacco scomparso l’11 luglio scorso, l’ex assessore alla Cultura di Regione Lombardia, docente di Storia delle dottrine politiche e Teorie e storia della democrazia, rimette correttamente a fuoco la visione di Kundera della Mitteuropa come un pezzo di Occidente “rapito” dai sovietici e non ancora recuperato.

Le nostre firme e un omaggio a Perrone

Non poteva poi mancare nel mensile di agosto qualche affondo sul millenarismo mediatico intorno ai cambiamenti climatici. Se ne occupano Emanuele Boffi nell’editoriale e Lorenzo Malagola e Berlicche nelle loro rubriche. E come sempre, altre rubriche e firme care ai tempisti arricchiscono ulteriormente il nuovo numero della rivista: Giancarlo Cesana sul mistero della coscienza tuttora irrisolto dagli scienziati (per fortuna), Marina Corradi davanti al Sas dla Crusc, monsignor Camisasca sull’“incontro” con Andreï Makine, Fabrice Hadjadj sull’intelligenza artificiale e, last but not least, uno “Sport über alles special” firmato da Luca Doninelli per l’amico Roberto Perrone.

Tutto questo e altro ancora nel nuovo numero di Tempi. In attesa mensile di agosto 2023 arrivi nelle loro case, gli abbonati a Tempi possono già sfogliare rivista in formato digitale nell’area riservata del sito.

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