Napolitano: «Il mio mandato è a termine, servono con urgenza riforme radicali»

Alla cerimonia per i David di Donatello, il presidente della Repubblica ha ribadito che il suo secondo settennato è solo «un temporaneo prolungamento nell'interesse del Paese»

Ha parlato di «temporaneo prolungamento» del mandato presidenziale Giorgio Napolitano, intervenendo alla cerimonia di consegna dei premi David di Donatello, i piccoli oscar del cinema italiano. Per l’occasione il presidente della repubblica ha più volte ribadito che considera il proprio un mandato a termine.

«RIFORME URGENTI». «Non potevo mancare visto il temporaneo prolungamento del mio mandato che cerco di esercitare,nei limiti del possibile, fermamente e rigorosamente nell’interesse del Paese» ha inizialmente detto Napolitano, ammonendo subito dopo che «L’interesse generale del Paese suggerisce cambiamenti e riforme in molti campi, anche in quello istituzionale». Non sono mancati apprezzamenti per la cerimonia e il cinema italiano («il cinema italiano sta dimostrando una vitalità straordinaria»), e al ministro della Cultura che copresenziava alla cerimonia: «Noi in Italia abbiamo come caratteristica nazionale il frequente succedersi di ministri: questo a volte può essere anche un bene e io apprezzo la grinta e la passione con cui il ministro della Cultura Dario Franceschini sta affrontando il suo compito». Subito dopo la cerimonia, Napolitano ha acconsentito a posare per qualche “selfie”, l’autoscatto con il cellulare, e ha ricordato un aneddoto: «Anche io avevo tentato di avventurarmi per queste strade del cinema. Poi mi sono perso per altre strade….».

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