“Un matrimonio da ricordare”. Ed, Pam e l’Alzheimer. «Ho promesso che avrei vissuto con lei per sempre»

Il New York Times ha pubblicato il video girato da Banker sui suoi genitori, il cui matrimonio di 40 anni è diventato «doloroso e bello» con la malattia

«Ciao, sono Pam White e sono la madre di tre bambini. Mio padre aveva un hotel, così sono cresciuta in un hotel. Ho fatto l’attrice e ho vissuto per la mia famiglia. C’è solo un piccolo neo: ho sviluppato l’Alzheimer». Comincia così un filmato girato da Banker, figlio di Pam e Ed White, sul matrimonio dei suoi genitori, che la malattia della madre ha reso «più doloroso e allo stesso tempo più bello» dopo 40 anni. Il filmato, intitolato “A Marriage to Remember” (“Un matrimonio da ricordare”), è stato pubblicato dal New York Times. Le riprese vanno dal 2010, quando Pam scopre a 61 anni di essere affetta da Alzheimer, all’agosto del 2014, quando la malattia ha ormai rubato alla donna la maggior parte della sua memoria.

«MI SENTO BENEDETTA». Dopo essersi presentata semplicemente, Pam ammette: anche se «all’inizio ero un po’ angosciata e dispiaciuta, [l’Alzheimer] non cambia veramente le cose. Quindi non mi sento triste o arrabbiata, ma benedetta per aver ricevuto questa famiglia meravigliosa. E un marito che è straordinario… meraviglioso».

ED FA TUTTO. Le riprese continuano e il video mostra il marito, Ed, che si piega sulla moglie per svegliarla come ogni mattina: «Allora ci svegliamo?», le sussurra. «Perché?», bisbiglia assonnata lei. «Perché sono sicuro che vuoi fare colazione». Mentre versa il latte in due ciotole piene di cereali, l’uomo spiega che Pam «può fare sempre meno faccende in casa». Seduti al tavolo, i due sposi mangiano in silenzio. «Dicono che è importante ricordarle che sono suo marito  – spiega – e prendermi cura di lei: svegliarla al mattino, vestirla, lavarla, darle le medicine, prepararle da mangiare. Forse… Finora tutto bene, non mi pesa farlo, mi piace stare con lei».

«RINGRAZIO DIO». Ed non nasconde i problemi, perché «i cambiamenti nell’ultimo anno sono stati profondi» e «vedere la persona che ami tanto così, sai…». È bello, spiega l’uomo commosso, «guardarla sorridere quando mi vede. Ringrazio Dio per i suoi sorrisi. Si tratta di qualcosa di enorme. Ma era molto di più quello che io ricevevo da lei…». Alla nuova condizione della moglie, Ed si è dovuto adattare: «Ogni cosa da fare è diventata un’impresa e lei va lenta, lenta», mentre «io sono soprannominato “Fast Tedy”, dato che sono abituato a fare tutto in fretta». Ora invece «non posso più essere impaziente» e quando accade «lei se ne accorge… e se succede, mi sento male».

LA FORZA DEL MATRIMONIO. Mostrando cosa accade quando l’amore diventa donazione totale di sé, dopo aver aiutato Pam a scendere le scale, Ed spiega: «Ogni volta che la vedo e le dico che la amo e le dico quanto siano magnifici i suoi sorrisi e quanto è grande la vita passata con lei, la ringrazio sempre per tutto quello che ha fatto per me». Guardandoli, il figlio Banker ha scoperto come «la malattia abbia mostrato la forza del matrimonio dei miei genitori» e come l’amore vero sia «doloroso e bello da vedere insieme». A farla finita, Ed non ci pensa neanche: «Ho fatto una promessa a questa bellissima donna: che avrei vissuto con lei per sempre. Perciò, qualunque cosa accada, non c’è dubbio che l’attraverseremo insieme».

@frigeriobenedet

Exit mobile version