Legge elettorale, a tutta velocità verso il passaggio alla Camera

Oggi la I commissione Affari costituzionali del Senato ha dato l'ok per il trasferimento a Montecitorio, con la maggioranza Pd-Sel-M5s. Alle 18 si incontrano i presidenti Grasso e Boldrini per decidere

Si incontreranno oggi pomeriggio alle 18 i presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Piero Grasso, per discutere della possibilità di un passaggio della discussione sulla riforma elettorale alla Camera.

LA PROCEDURA. La discussione infatti è in corso da inizio legislatura al Senato, dove però non si è riusciti a procedere per veti incrociati dei partiti: dal momento che a Montecitorio sono già state depositate una ventina di proposte di legge, la presidente Boldrini ieri ha annunciato la calendarizzazione. La procedura prevede che quando una legge è già all’esame di uno dei due rami del parlamento, perché inizi la discussione nell’altro ramo, i presidenti delle camere devono accordarsi per scegliere chi esaminerà la legge per primo.

FRONTE MAGGIORITARIO. In Senato la I Commissione affari costituzionali ha già espresso il parere positivo perché la discussione passi alla Camera: a favore si sono espressi il Pd (il neo segretario Matteo Renzi, con l’appoggio dei due capigruppo Andrea Speranza e Luigi Zanda, già da ieri aveva iniziato a premere per il passaggio a Montecitorio, dove sarebbe più facile trovare un accordo), Sel e Movimento cinque stelle. Contro il rinvio si è espresso sostanzialmente tutto il centrodestra (Fi, Ncd, Lega e Gal) più Scelta civica. La presidente della I Commissione di Palazzo Madama, Anna Finocchiaro, ha già sentito i vari capigruppo in commissione e riferirà a Grasso le motivazioni del nulla osta prima dell’incontro con la presidente Boldrini.

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