Il telefilm Homeland accusato di essere antislamico. Per un velo non rispettato

Secondo molti, il protagonista incarnerebbe l'idea che l'islam è negativo, e porti al terrorismo

“Homeland – Caccia alla spia” è una delle serie tv più seguite. Ormai arrivata alla terza stagione, ogni episodio registra milioni di telespettatori negli Usa e non solo. Perfino Barack Obama ha confessato di non perdersi una puntata. Ora però è stato accusato di essere anti-islamico da alcune associazioni e alcuni opinionisti.
Già tempo fa erano uscite polemiche simili. L’attore Damian Lewis aveva cercato di sedare il tutto dicendo che il suo personaggio stava sviluppando un’analisi introspettiva del suo personaggio, da una parte teso verso la fedeltà agli Stati Uniti e dall’altra attratto dalle ragioni islamiche. Ora però le polemiche si sono riaccese perché è entrata in scena Fara Sherazi, un’analista finanziaria della Cia di origini iraniane. Andata in scena perché indossa il velo, e per questo accusata dal capo della Cia di mancare di rispetto ad altri dipendenti, per aver esposto un simile simbolo religioso.

I CATTIVI. La polemica è scoppiata sul sito Salon.com, dove molti utenti si sono lamentati per la critica sul velo. Dicendo che per l’ennesima volta nella storia dei telefilm americani i “cattivi” fossero sempre gli islamici. “Sembra di essere tornati ai tempi di George Bush, quando tutti i personaggi negativi della serie “24” erano musulmani. Ora le critiche finiscono su Obama.

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