Il prete arrestato a Birmingham perché pregava per la libertà di parola

L'Inghilterra aumenta i "safe space" attorno alle cliniche dove non si può pregare in silenzio contro l'aborto. Ma il caso di padre Gough è preoccupante per un Paese che si dice liberale e democratico

La polizia di Birmingham, in Inghilterra, ha arrestato e incriminato un prete cattolico perché teneva in mano un cartello con scritto "Sto pregando per la libertà di parola" all'esterno di una clinica abortiva chiusa. Il pubblico ministero ha successivamente fatto cadere le accuse contro padre Sean Gough, avvisandolo però che potrebbe essere nuovamente accusato in qualsiasi momento.
Birmingham e i "safe space" attorno alle cliniche abortive
Padre Gough, un sacerdote che presta servizio nelle parrocchie di Wolverhampton e Staffordshire, si trovava fuori dalla clinica del British Pregnancy Advisory Services in Station Road quando è stato invitato a seguire alcuni agenti in una stazione di polizia per essere interrogato, in quanto sospettato di aver violato i termini di un ordine di protezione degli spazi pubblici imposto a novembre attorno alla clinica dal consiglio comunale di Birmingham, sulla falsariga dell'istituzione di analoghe "safe zone" attorno alle strutture in cui ...

Contenuto riservato agli abbonati: abbonati per accedere.

Già abbonato? Accedi con le tue credenziali:

Exit mobile version