Fumetto – Torino Comics, vent’anni e non sentirli

Dopo i fasti e i successi di Romics si prosegue con un’altra importante fiera del fumetto italiano. Parliamo di Torino Comics, nata nel 1994 nei padiglioni nerviani di Torino Esposizioni e traslocata nel più grande Lingotto Fiere, per mostrare tutto il suo potenziale di fumetto, gioco, cosplaying e quant’altro, dall’11 al 13 Aprile. La caratteristica di Torino Comics è quella, da un lato, di mettere il fumetto al centro, lasciando meno spazio alle derive dell’entertainment, dall’altro di affiancare grandi autori ad altri minori e alla presentazione di opere prime o seconde e a editori underground minori, in un coinvolgente corto circuito artistico. In tal senso, il fondatore ed organizzatore Vittorio Pavesio ricorda, nel comunicato stampa, che “ci sono piccoli spunti che crescono, mettono radici, danno fiori meravigliosi e non si stancano mai di rinnovarsi e donare emozione“. E in quest’ottica anche lo storico premio Pietro Miccia assume un forte significato. Aperto a tutti, consta di una gara di velocità nel disegnare la copertina di un’ipotetica testata a fumetti, conoscendo i dettagli però a soli pochi minuti dalla partenza. Una performance live che promette scintille e coinvolgimento attivo del pubblico.

Accanto alle presenze fisse dei Manga con il Quartiere Giapponese e della parte di gioco con Torino Games, emerge con forza lo spazio dato agli autori, agli incontri con il pubblico e la possibilità di avere un disegno dai propri artisti preferiti. Così ci sono gli autori Bonelli, come il dylaniato Angelo Stano, il maestro di Diabolik Giuseppe Palumbo in concomitanza con l’uscita del Grande Diabolik primaverile dedicato al misterioso King, e uno squadrone disney numeroso e ricchissimo qualitativamente. Vicino ai veterani Gigi Piras e Valerio Held, abbiamo il giovanissimo e assai promettente Stefano Zanchi, oltre alle star Silvia Ziche,  Paolo Mottura e Fabio Celoni. Ma da sottolineare è la presenza di Bruno Sarda, una colonna dei Disney Italiani, grazie all’invenzione di Indiana Pipps e alla realizzazione di ottime storie, tra cui merita ricordare il Pendolo di Ekol. A questo autore sarà dedicata un’interessante conferenza sabato 12, per commemorare i 26 anni (e non 20) dell’epigono di Indiana Jones. E, in campo supereroistico, non si può dimenticare la presenza di un numero uno dell’illustrazione Marvel, Gabriele Dell’Otto. Oltre ad un vero pilastro del fumetto, il creatore di ken Parker Ivo Milazzo, in occasione della riuscita in edicola.

Incontri emozionanti, che si legano anche alla presenza della sezione Antiquari, dedicata a quel collezionismo puntuale e scrupoloso. A Torino ci sarà una grande festa, insomma. Per il fumetto, per chi lo fa, e per chi lo legge. Dunque, per chi lo ama. Buon ventesimo compleanno, Torino Comics!

@Badenji

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